Pubblicato il: 28/11/2019
L'immagine della locandina del convegno "Avanguardie verbovisuali"

L'immagine della locandina del convegno "Avanguardie verbovisuali"

"Avanguardie verbovisuali" tra sperimentazione, comunicazione e ideologia, dal Futurismo agli anni Settanta. Questo il tema del convegno internazionale organizzato dal Centro Apice - Archivi della Parola, dell’Immagine e della Comunicazione Editoriale dell’Università degli Studi di Milano il 4 e 5 dicembre. Apertura del convegno il 4 dicembre, ore 17.30, Sala Napoleonica, via Sant'Antonio 12.

Al centro dei lavori, i codici espressivi del linguaggio verbale e dell’immagine che hanno caratterizzato la ricerca artistica e poetica delle avanguardie storiche dei primi decenni del Novecento e delle neoavanguardie degli anni Sessanta: dalle tavole parolibere futuriste per giungere fino alle esperienze della poesia visuale e dell’arte concettuale.

Il Centro Apice dell’Università Statale conserva importanti raccolte su questo campo d’indagine, quali la Collezione ‘900 Sergio Reggi, il Fondo Scheiwiller e il Fondo Antonio Porta che possono rappresentare un significativo punto di partenza per il confronto tra studiosi ed esperti. I relatori forniranno in particolare una panoramica sugli esiti delle ricerche d’avanguardia tra parola e immagine, presentando alcuni approfondimenti, casi di studio e ricerche in corso, dal Futurismo agli anni Settanta.

Ad aprire i lavori saranno il rettore Elio Franzini e Lodovica Braida, presidente di Apice, per i saluti istituzionali. Il convegno sarà, quindi, inaugurato dall’artista di fama internazionale Terry Atkinson. Membro fondatore, nella seconda metà degli anni Sessanta, di Art & Language, gruppo britannico che diede il via alla tendenza dell'Arte Concettuale, Atkinson è tra gli artisti esposti alla doppia mostra "Intermedia. Archivio di Nuova Scrittura. La Collezione di Paolo Della Grazia", al Museion di Bolzano (23 novembre - 7 giugno 2020) e al Mart di Rovereto (23 novembre - 1° marzo 2020) dedicata all’Archivio di Nuova Scrittura (ANS), la collezione di Paolo Della Grazia dedicata alle ricerche tra parola e immagine, con particolare attenzione ai movimenti della Poesia visiva e visuale, Poesia concreta e Fluxus.

In particolare, il Mart, che ospita la pregevole documentazione libraria e archivistica dell’ANS, propone per la prima volta nei suoi spazi espositivi un approfondimento sulle centinaia di riviste sperimentali del secondo Novecento. La mostra a Museion mette invece in luce, attraverso i lavori di oltre 70 artisti e artiste, l’aspetto intermediale dei diversi nuclei dell’ANS, presentando anche opere che vanno oltre l’ibrido verbovisuale, verso forme sonore e performative.

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