Pubblicato il: 09/10/2019
La call "Hub Ricerca e Innovazione" premia due progetti della Statale

Ricerca e Innovazione

Sono due i progetti dell'Università Statale di Milano finanziati dalla call "Hub Ricerca e Innovazione" di Regione Lombardia, il bando regionale che premia la capacità innovativa del territorio puntando sulla Ricerca e Innovazione d'avanguardia.

Si tratta di PRINTMED-3D (Area di specializzazione: Ecosistema della salute e Life Science), piattaforma integrata di realtà virtuale, stampa additiva 3D e nuovi materiali per una medicina sempre più personalizzata, con l'Università Statale in qualità di Capofila, e MiND FoodS Hub (Area di specializzazione: Nutrizione), concept innovativo, con l'Ateneo tra i partner, per l'eco‐intensificazione delle produzioni agrarie e per la promozione di modelli alimentari per la salute e la longevità dell’uomo, a guida Arexpo.

I due progetti dell’Università Statale sono tra i 33 vincitori del bando regionale - su un totale di 78 candidature – che coinvolgerà per i 30 mesi di durata del finanziamento, grandi aziende, micro imprese, start up e organismi e istituti di ricerca nazionali e internazionali.

Maria Pia Abbracchio, prorettrice a Strategie e Politiche della Ricerca dell'Università Statale: "Sono felice e orgogliosa di questo risultato straordinario. È stato il primo bando di cui mi sono occupata subito dopo la mia nomina a Prorettore a Strategie e Politiche della Ricerca. L'Ateneo poteva presentare solo due domande. Abbiamo lavorato in maniera inclusiva per valorizzare al massimo le competenze della Statale, invitando i nostri docenti ad aggregarsi per sinergizzare le loro expertise, favorendo così la confluenza di quattro dipartimenti nel progetto di cui siamo capofila (responsabile: professor Paolo Milani), e di ben sette dipartimenti nel progetto condotto da Arexpo, dove partecipiamo come partner (responsabile: professoressa Patrizia Riso). È la dimostrazione che, mettendoci insieme, abbiamo la massa critica necessaria a raggiungere obiettivi importanti".

"È una grande opportunità – aggiunge la professoressa Adriana Maggi, prorettrice alla Valorizzazione delle conoscenze e Trasferimento tecnologico – che Regione Lombardia dà ai nostri scienziati di contribuire con i loro studi allo sviluppo del territorio, attraverso partnership che permettano di fondere la varietà di competenze dell’Università Statale di Milano con quella di aziende, imprese e start up, per creare prodotti innovativi al servizio delle persone per un futuro sempre più florido e competitivo della nostra regione".

PRINTMED-3D

Guidato da Paolo Milani, docente di Fisica della materia presso il dipartimento di Fisica "Aldo Pontremoli" dell'Università Statale di Milano, il progetto svilupperà una piattaforma integrata per l'uso combinato di ambienti di realtà virtuale (VR) e stampa additiva 3D con nuovi materiali per rispondere con soluzione tecnologiche all'avanguardia alla richiesta crescente di prestazioni mediche personalizzate basate sul concetto di patient-specific anatomy.

La piattaforma di PRINTMED-3D permetterà di ottenere un digital dataset fruibile attraverso la rete del Sistema Sanitario Regionale rendendo disponibili dati e modelli utilizzabili nella programmazione chirurgica, nel percorso formativo di medici specializzandi e nell'aggiornamento continuo dei medici sul territorio, permetterà al sistema sanitario lombardo di mantenere posizioni di eccellenza a livello clinico, pre-clinico e di alta formazione.

"Le eccellenze della Statale nel campo dei materiali nanostrutturati, la stampa additiva e la realtà virtuale in campo medico sono coniugate in PRINTMED-3D con i contributi dell’Istituto Neurologico C. Besta e con il know-how di quattro realtà industriali lombarde attive nel campo della realtà virtuale, la stampa 3D e la fluidica intelligente" – ha commentato il professor Paolo Milani, capofila del progetto PRINTMED-3D, che coinvolge, oltre al dipartimento di Fisica "Aldo Pontremoli" anche i dipartimenti di Oncologia ed Emato-oncologia, di Scienze biomediche e cliniche "L. Sacco", di Scienze biomediche per la salute, di Scienze biomediche, chirurgiche e odontoiatriche, e il C.I.Ma.I.Na - Centro di Eccellenza Interdisciplinare Materiali e Interfacce Nanostrutturati.

MiND FoodS Hub

Il progetto, a guida Arexpo, si basa su un concept innovativo per l'eco-intensificazione delle produzioni agrarie e per la promozione di modelli alimentari per la salute e la longevità dell'uomo, attraverso l'individuazione, la produzione e la trasformazione sostenibile di prodotti vegetali e derivati con eccellente profilo nutrizionale e curandone anche la validazione funzionale.

Nel contesto del Milan INnovation District, il MiND FoodS Hub svilupperà un food system digital hub che integra competenze multidisciplinari che punta a fare della ricerca agroalimentare un  motore di innovazione, sviluppo e responsabilità sociale con ottime ricadute sul know how, le imprese, i consumatori e l'intero territorio lombardo.

"Come partner di MiNDS FoodS Hub, il gruppo di ricerca dell’Università Statale, di cui sono responsabile scientifica – commenta la professoressa Patrizia Riso del dipartimento di Scienze per gli Alimenti, la Nutrizione e l'Ambientesi pone l’obiettivo di promuovere, attraverso un approccio multidisciplinare, un nuovo concetto di sistema alimentare più sostenibile e che possa avere ricadute sulla salute e longevità dell’uomo. Mettendo insieme l’expertise di altri sei nostri dipartimenti – di Bioscienze, di Informatica "Gianni Degli Antoni", di Scienze agrarie e ambientali, di Scienze Farmaceutiche, di Scienze farmacologiche e biomolecolari, di Scienze veterinarie per la salute, la produzione animale e la sicurezza alimentare "Carlo Cantoni", oltre a Istituto Auxologico Italiano, Tecnoalimenti e quattro aziende private - ci occuperemo di ottimizzare innovative pratiche agronomiche e applicativi intelligenti, per validare nuovi alimenti e il relativo impatto nell'ambito di modelli alimentari sostenibili".

Contatti

  • Paolo Milani
    Dipartimento di Fisica Aldo Pontremoli

  • Patrizia Riso
    Dipartimento di Scienze per gli Alimenti, la Nutrizione e l'Ambiente