Pubblicato il: 28/03/2017

La rivista Journal of Diabetes Research ha pubblicato uno studio che dimostra come l’irisina - una molecola di recente scoperta prodotta dal muscolo scheletrico durante esercizio fisico - possa spiegare gli effetti positivi dell’esercizio sul metabolismo dell’organismo in toto.

Lo studio – che ha coinvolto 70 soggetti sani, di ambo i sessi, di età compresa tra 18 e 75 anni, non sovrappeso, privi di significative patologie metaboliche, tra cui 20 sportivi ad alto livello agonistico - è stato condotto da Stefano Benedini, del dipartimento di Scienze Biomediche per la Salute dell’Università degli Studi di Milano, in collaborazione con il Policlinico San Donato IRCCS di Milano, l’IRCCS Ospedale San Raffaele di Milano e IRCCS Istituto Ortopedico Galeazzi.

La possibilità di studiare questa molecola, per la prima volta, su atleti di élite ha permesso di rilevare un aumento dell’Irisina accompagnato da un grado di "benessere" dell’organismo strettamente correlato alla quantità di attività fisica svolta dai soggetti inclusi nei diversi gruppi esaminati. Stato di benessere che riduce la probabilità dell’insorgenza di malattie metaboliche quali diabete mellito, obesità e sindrome metabolica.

Visto il continuo incremento di queste malattie metaboliche, la possibilità di capire gli effetti positivi mediati dall’Irisina sul metabolismo potrebbe aprire la strada alla formulazione di farmaci in grado di "mimare" l’azione dell’Irisina producendo gli stessi effetti positivi dell’attività fisica.

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Per informazioni
Università degli Studi di Milano
Dott. Stefano Benedini
stefano.benedini@unimi.it