Pubblicato il: 08/03/2018
Il dissodamento

Il dissodamento - Foto di Valentino Albini, 2017

Ultimo atto per Un prato in quattro tempi, il progetto con cui l’artista Paolo Icaro ha guardato al campo del grande Cortile della sede storica dell’Università Statale di Milano come uno spazio da esplorare, in una continua evoluzione di azione e di pensiero.

Mercoledì 14 marzo, Icaro ritorna in Statale, per la performance conclusiva del suo lavoro, alle ore 17, preceduta da un incontro aperto su arte e scienza con Maria Daniela Candia, docente di Biologia animale e Prorettore Vicario, alle ore 15, nella Sala di rappresentanza del rettorato di via Festa del Perdono 7.

Paolo Icaro torna a esplorare la materia della sua opera e lasciarvi il suo segno: una spirale quadra, forma continua, di tradizione classica e mediterranea, che lui stesso aveva già proposto nell’opera Etcoetera (Square Spirals) del 1978.

E anche questa volta, in campo con Icaro ci sono gli studenti dell’Ateneo che hanno preso parte alla lunga realizzazione di Un prato in quattro tempi al centro della terza edizione di La Statale Arte, promossa dall’Università degli Statale di Milano in collaborazione con la galleria Lorenzelli Arte, a partire dallo scorso settembre.

Tornano in quest’ultimo atto della performance i gesti di insieme, gli atti orchestrati da Icaro e interpretati dagli studenti che hanno caratterizzato i tre tempi dell’intervento sul campo realizzati a settembre – dissodamento, rastrellatura, semina – a cui sono seguiti i tagli dell’erba dell’inverno: stati atti botanici, volti a permettere alla natura di compiere il ciclo autonomo di crescita.
Il 14 marzo, Paolo Icaro lascia la sua impronta sulla terra utilizzata come materia e lo fa accompagnato dagli studenti che scandiscono le parole che il processo della semina ha suscitato in loro.

Linea, movimento e misura sono gli elementi grammaticali con cui Paolo Icaro fa scultura, i codici del suo processo creativo. L’artista percorrerà il campo, misurerà lo spazio, darà fisicità al vuoto, come faceva già agli inizi degli anni Settanta, quando il suo corpo diventò unità di misura del reale. Dietro di lui, a un metro e mezzo di distanza, un macchinario guidato da operatori, realizzerà la spirale quadra.

Alle ore 18.30, nel Loggiato del rettorato, si sarà la cerimonia di inaugurazione dell’opera completata che resta in mostra fino a quando la crescita del prato non ne muterà la forma.

Tutte le fasi del work in progress sono documentate dalle fotografie di Raimondo Santucci e da riprese video realizzate dal CTU – Centro di Ateneo per la Tecnologia e la didattica multimediale. Dal lavoro di documentazione prenderanno forma sia il catalogo della mostra (edizioni Skira), che un video made in Statale.
 

14 marzo
Paolo Icaro in Statale

via Festa del Perdono 7
 

Incontro aperto, ore 15, Sala di rappresentanza del rettorato
Performance, ore 17, Cortile centrale
Inaugurazione, ore
, ore 18.30, Loggiato del rettorato