Pubblicato il: 24/03/2017

Autore dei romanzi Divorzio alla cinese e Oggetti smarriti, lo scrittore e sceneggiatore cinese di fama internazionale Liu Zhenyun è a Milano dal 26 al 28 marzo, ospite dell’Istituto Confucio dell’Università degli Studi di Milano.

Conosciuto per la sua capacità di mostrare gli aspetti contrastanti della società moderna e della cultura metropolitana e rurale della Cina, Liu Zhenyun si è dedicato al cinema fin dagli anni Novanta, collaborando con il celebre regista Feng Xiaogang.

Con lui ha avviato un sodalizio artistico che ha prodotto film come Cell Phone, campione assoluto d’incassi in Cina nel 2003, e Back to 1942, dramma epico presentato alla Festival internazionale del Film di Roma nel 2012.

In occasione della sua visita all’Istituto Confucio, Liu Zhenyun incontra i suoi lettori domenica 26 marzo, alle ore 15, al Mudec - nell’ambito di Book Pride, fiera dell’editoria indipendente - e in  serata al Festival del cinema Africano, d’Asia e America Latina, all’Auditorium San Fedele di via Hoepli 3 - insieme alla regista Liu Yulin, dove presenta due dei suoi ultimi film – alle ore 18:30 I’m not Madame Bovary, e alle 21 Someone to talk to.

Al Polo di Sesto Liu Zhenyun incontra gli studenti per parlare del suo rapporto con la scrittura e il cinema, martedì 28 marzo, alle ore 10.30, piazza Indro Montanelli 1.

L’incontro rientra nel ciclo di appuntamenti sui media in Cina proposti dal Contemporary Asia Research Centre (CARC) e dall’Istituto Confucio della Statale tra il 21 marzo e il 26 aprile, che affrontano i temi del nazionalismo e opinione pubblica, letteratura, politica economica, diplomazia e costruzione dell’immagine internazionale della Cina attraverso media come internet, cinema e stampa.