Pubblicato il: 24/04/2020

"In occasione del 25 aprile, settantacinquesimo anniversario della Liberazione, la nostra Università - afferma il rettore Elio Franzini - vuole ricordare tutti coloro che hanno dato la vita per la libertà e lo fa attraverso le parole che due giovanissimi studenti hanno scritto poche ore prima di essere uccisi dai nazifascisti, in due lettere interpretate per noi dalle bravissime Federica Fracassi e Alessia Spinelli. Le parole di questi giovani incarnano per noi tutti il senso profondo della memoria, la necessità di non dimenticare i valori su cui si fonda la nostra vita democratica. A esse si aggiunge l'epigrafe di Piero Calamandrei, fondatore del Partito d'Azione, che lancia un messaggio di orgoglio, e non di odio, interpretata dall'attore Alberto Mancioppi.
E sia anche per noi, comunità dell'Università degli Studi di Milano, il segno di una speranza che riesce a sopravvivere persino nei momenti più bui della Storia.

La nostra Università era aperta il 25 aprile 1945, ed erano persino previsti esami: si va avanti, malgrado tutto, e si ricomincia”.


Nel video tributo, le attrici Federica Fracassi e Alessia Spinelli leggono le parole di addio inviate ai familiari alla vigilia della loro morte da Elefthèrios Kiossès, detto Lefteris, e Giordano Cavestro, Mirko. Il diciannovenne greco Lefteris, studente di Lettere e Filosofia, impegnato nell'occultamento e nell'assistenza di militari alleati rimasti sul suolo greco dopo l'occupazione italo-tedesca, venne arrestato nel febbraio 1942 e fucilato il 5 giugno dello stesso anno. Giordano Cavestro, detto Mirko, studente diciottenne di Parma, promotore di un Bollettino antifascista la cui redazione diventa uno dei centri delle prime attività parmigiane del parmense, fu catturato e in seguito fucilato con quattro suoi compagni il 4 maggio 1944.

Le letture sono tratte da Lettere di condannati a morte della Resistenza europea, raccolta a cura di Piero Malvezzi e Gianni Pirelli. Prefazione di Thomas Mann, Edizioni Giulio Einaudi. Chiude il video la lettura dell’epigrafe di Piero Calamandrei "Lo avrai, Camerata Kesserling…" dell'attore Alberto Mancioppi.

Federica Fracassi
Attrice di teatro e di cinema, Federica Fracassi, alumna della Statale, si è formata alla Scuola d'Arte drammatica Paolo Grassi e ha lavorato in molte importanti produzioni al Teatro Franco Parenti e al Piccolo Teatro di Milano. Ha fondato insieme a Renzo Martinelli, da cui è stata diretta in numerosi spettacoli, la compagnia Teatro Aperto, oggi Teatro I. Ha ricevuto numerosi premi, tra cui il Premio Eleonora Duse nel 2011. Al cinema ha lavorato con Gabriele Salvatores, Marco Bellocchio, Paolo Virzì, Giorgio Diritti, Francesca Archibugi e Carlo Verdone. 

Alessia Spinelli
Diplomata all’Accademia dei Filodrammatici di Milano nel 2005, Alessia Spinelli ha l'opportunità di formarsi tra gli altri con Claudio Morganti, Ugo Chiti, Peter Clough, Antonio Diàz Floriàn, Nikolaj Karpov, Karina Arutyunyan, Elisabeth Boecke, Tiziana Bergamaschi.
Con i maestri Remondi e Caporossi inizia a collaborare con il Teatro di Roma, diventando la protagonista di svariati loro spettacoli, tra i quali Richiamo, vincitore del premio Olimpico del teatro nel 2008 come miglior spettacolo d'innovazione. È attualmente impegnata nella produzione dello spettacolo Ecuba del Centro teatrale bresciano con la regia di Andrea Chiodi e nella Mandragola, produzione del teatro di Firenze. 

Alberto Mancioppi

Dopo il diploma all'Accademia dei Filodrammatici nel 1967, Alberto Mancioppi si trasferisce a Roma dove conosce il suo maestro, Orazio Costa, con il quale collabora per diversi anni sia come attore che come insegnante di dizione poetica presso l'Accademia da lui fondata. Da circa 40 anni sui più importanti palcoscenici italiani, Alberto Mancioppi è stato diretto da grandi registi, fra i quali Luca Ronconi, Giorgio Streheler, Orazio Costa, Fantasio Piccoli, Peppino Patroni Griffi, recitando con importanti attori come Renzo Ricci, Salvo Randone, Ernesto Calindri, Rossella Falk, Mario Carotenuto, Valentina Cortese, Monica Guerritore, Umberto Orsini, Giulia Lazzarini e tanti altri.