Pubblicato il: 26/09/2019
Immagine Fox School of Business - Temple University, 2018

Immagine Fox School of Business - Temple University, 2018

È online Whistleblowing, la piattaforma messa a punto dall’Università Statale di Milano per acquisire e gestire le segnalazioni di illeciti provenienti dai propri dipendenti o dai collaboratori delle imprese fornitrici di beni o servizi a favore dell’Ateneo.

Con questa piattaforma, l’Ateneo di via Festa del Perdono si allinea alla normativa di legge in vigore (art. 54 bis del d.lgs. n. 165/2001), nel rispetto delle garanzie di riservatezza previste dall’ordinamento.

La piattaforma Whistleblowing – raggiungibile dall’omonima pagina nella sezione Amministrazione trasparente del portale unimi.it - consente sia la compilazione e l’invio delle segnalazioni di presunti fatti illeciti sia la possibilità per il segnalante di comunicare in forma riservata con il RPCT (Responsabile della Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza) e il Gruppo istruttore di supporto senza far conoscere la propria identità, che sarà criptata e disaccoppiata dal sistema informatico.

In particolare, a tutela delle garanzie di riservatezza previste dalla normativa, dopo aver inviato la segnalazione di un illecito, la piattaforma Whistleblowing genera e assegna al segnalante un key code, un codice identificativo univoco, utile per dialogare con il RPCT e il Gruppo istruttore di supporto e per essere costantemente informato sullo stato di lavorazione della segnalazione inviata. Il key code va conservato con cura, in quanto, in caso di smarrimento, non potrà essere recuperato o duplicato in alcun modo.