Immagine di copertina didattica e formazione

L’osservazione come arte della medicina e tecnica di cura del paziente sarà il tema dell’incontro organizzato nell’ambito dell’International Medical School dell’Università Statale di Milano. La valorizzazione di questo “strumento naturale” e la capacità d’interpretare complicati dettagli clinici saranno i temi principali di dibattito.

Quando
28 Febbraio 2020
ore 16:00
dove
Contatti
2020-02-28 16:00:00 2020-02-28 19:30:00 Europe/Rome The art of observation and observation of art - Annullato <p>Update by KZ</p> <p>Titolo e testo originari: Seminario &quot;The art of observation and observation in art&quot;</p> <p>aspettare info e programma da docente</p> <p>locandina non esplicativa e con refuso nell'indirizzo</p> <p>Locandina aggiornata e info ricevute dalla docente il 20/02/2020</p> <p>Gentilissima,</p> <p>mi scusi ecco anche la descrizione che mi sono dimenticata di allegare.</p> <p><em>According to Leonardo there are three classes of people: those who see, those who see when they are shown, and those who do not see. In reality, there are really only those who have been taught how to observe and those who have not.\<br /> Astute observation is a fundamental component of the art of medicine. Yet most schools offer little formal teaching of this skill. Curiously, it was nineteenth century medicine that may have provided the conceptual framework to teach observation.\<br /> We think that medicine should regain ownership of the teaching of this skill, not only because it may enhance clinical care but also because only the eyes of a skilled physician can best interpret crucial medical details.\<br /> \<br /> Leonardo pensava che esistessero tre tipi di persone: coloro che vedono, coloro che vedono ciò che viene loro mostrato, e infine coloro che non vedono. In realtà il mondo si divide in persone a cui è stato insegnato a osservare e non.\<br /> L’attenta osservazione è un aspetto fondamentale dell’arte della medicina. Ciononostante, la maggior parte delle università e non si preoccupano di insegnare agli studenti come sfruttare questo strumento naturale.\<br /> È dunque interessante sapere che potrebbe essere stata la medicina del diciannovesimo secolo a stabilire le basi del suo insegnamento.</em></p> <p><em>Pensiamo quindi che sia opportuno per la medicina valorizzare questa tecnica, non solo per migliorare la cura del paziente, ma anche perché solo gli occhi di un attento osservatore possono interpretare complicati dettagli clinici.</em></p> <p>Grazie Ludovica (la nostra studentessa) per l’organizzazione!</p> <p>UN caro saluto</p> <p>Gabriella</p> Sala Napoleonica - Sant'Antonio - civico 10; via Sant'Antonio, 10/12, 20122 Milano (MI)