Pubblicato il: 18/06/2020
Siccità - Immagine tratta da Pixaby

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Secondo l'IPCC-2014, il Quinto Rapporto del Gruppo intergovernativo sul cambiamento climatico delle Nazioni Unite (IPCC) pubblicato nel 2014, entro fine secolo la temperatura media della Terra aumenterà di 2-4,5°C e la produzione delle principali colture si ridurrà sensibilmente in tutto il mondo. La popolazione globale dovrebbe sfiorare i 9 miliardi di persone nel 2050, con un incremento del fabbisogno alimentare di circa l'85%, secondo la FAO. La crescente domanda di cibo e le condizioni ambientali sempre più critiche a causa dei cambiamenti climatici costituiscono gravi minacce per l'agricoltura. La necessità di elaborare strategie di adattamento è avvertita soprattutto nei Paesi in via di sviluppo, in cui i cambiamenti climatici minacciano la sicurezza alimentare di milioni di persone.

In questo contesto è nato AdaptNET, progetto Erasmus+ finanziato dalla Commissione europea, a cui partecipa l'Università Statale di Milano con i ricercatori del dipartimento di Scienze Agrarie e Ambientali - Produzione, Territorio, Agroenergia, guidati da Carlo Pozzi, docente di Genetica agraria. Il progetto ha l'obiettivo di migliorare le competenze professionali nelle aree del Climate Change Management (CCM) e del Climate Smart Crop Development (CSCD) nel Sud-est asiatico attraverso lo sviluppo di competenze e lo scambio di informazioni tra istituti di istruzione superiore dell'UE e dell'India. Al progetto hanno aderito 8 istituti di Italia, Grecia e India.

Per migliorare la formazione e la ricerca in ambito CCM e CSCD in India, è previsto un aggiornamento dei corsi di laurea di istituti indiani mirati, con l'offerta di lauree magistrali e opportunità di b-learning (apprendimento misto).

Al centro del progetto, la "formazione dei formatori", dato che i docenti sono protagonisti nella definizione dei programmi di insegnamento. Con la collaborazione degli 8 istituti partner, è stato organizzato un corso di formazione di un mese per 30 docenti e ricercatori indiani. I 4 partner indiani – TEZU, UASD, ICRISAT e AAU – hanno selezionato i tirocinanti, mentre l'Università di Agraria di Atene ha coordinato l’attività didattica nelle tre università europee e all'ICRISAT. Il corso, erogato tra gennaio e febbraio 2020, si è articolato in 4 moduli costituiti da seminari di una settimana in Europa e India sui seguenti argomenti:

  •  I cambiamenti climatici dal punto di vista filosofico, legale, economico e agronomico, presso l'Università degli Studi di Milano;
  • Risorse genetiche e scoperta di geni per la mitigazione dei cambiamenti climatici, presso l'Università Politecnica delle Marche;
  • Cambiamenti climatici e agricoltura, organizzato dall'Accademia di Atene, in Grecia, e tenutosi presso l'Osservatorio ambientale Navarino (NEO);
  • Genomica di prossima generazione per lo sviluppo di colture resistenti al clima, presso l'International Crops Research Institute for the Semi-Arid Tropics (ICRISAT), India.

Il programma AdaptNET ha mostrato di saper rispondere agli obiettivi delle università indiane in termini di attuazione delle politiche sul cambiamento climatico, oltre a rappresentare una buona opportunità di formazione e carriera per i partecipanti. I seminari sono stati un'occasione per incontrare scienziati provenienti da diverse parti dell'India e da altri paesi.
AdaptNET potrebbe dare il via a una nuova collaborazione internazionale fra diversi gruppi di ricerca.

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