Pubblicato il: 10/03/2020
Vistoli e Pedretti_Scienze farmaceutiche

Da sinistra, Giulio Vistoli e Alessandro Pedretti alla guida del gruppo di modellistica molecolare del dipartimento di Scienze farmaceutiche

Sfruttare le potenzialità di supercalcolo integrate con le migliori competenze scientifiche in ambito life-science presenti in Europa è l'obiettivo del progetto Exscalate4CoV per fronteggiare al meglio e in tempi rapidi situazioni di pandemia di interesse sovranazionale, come quella generata da COVID-19.

Il progetto Exscalate4CoV, che riunisce 18 istituzioni e centri di ricerca in sette Paesi europei guidati da Dompé farmaceutici, si aggiudica un finanziamento di tre milioni di euro nell’ambito del bando del programma quadro Horizon 2020 della Commissione Europea per progetti di ricerca sul Coronavirus.

Fulcro del progetto Exscalate4CoV è la piattaforma di supercalcolo Exscalate, la più performante al mondo in grado di simulare 3 milioni di molecole al secondo “estratte” da una "biblioteca chimica" di 500 miliardi di molecole, con l'obiettivo di selezionare le molecole più promettenti per contrastare l’attuale epidemia da COVID-19 e strutturare un modello operativo di intervento efficace ed efficiente a livello europeo per eventi analoghi.

A rappresentare l'Università Statale di Milano, il dipartimento di Scienze farmaceutiche che con il gruppo di modellistica molecolare coordinato dai professori Giulio Vistoli e Alessandro Pedretti si occuperà di supportare l'analisi e l'elaborazione dello screening virtuale di milioni di molecole al giorno valutate dal sistema di supercalcolo Exscalate.

"Lo screening virtuale - ci spiegano Giulio Vistoli e Alessandro Pedretti - ha l'obiettivo di simulare l’interazione tra un target di interesse terapeutico, in questo caso ad esempio verranno simulate diverse proteine del virus COVID-19, e il numero più ampio possibile di molecole al fine di identificare quelle che sono potenzialmente attive su uno o più target analizzati. Il compito dell'unità di Milano consisterà nell'elaborare i risultati di tali screening virtuali con l'obbiettivo di sviluppare modelli predittivi in grado di individuare in modo rapido e ottimizzato le molecole più promettenti da sottoporre ai successivi test sperimentali".

Guidato da Dompé farmaceutici, il consorzio del progetto Exscalate4CoV comprende, oltre all’Università Statale di Milano (dipartimento di Scienze farmaceutiche), anche il Politecnico di Milano (dipartimento di Elettronica, Informazione e Bioingegneria), Consorzio Interuniversitario CINECA (Supercomputing Innovation and Applications), Katholieke Universiteit Leuven, International Institute Of Molecular And Cell Biology In Warsaw (LIMCB), Electra Italian Crystallographic Association, Fraunhofer Institute for Molecular Biology and Applied Ecology, Bsc Supercomputing Centre, Forschungszentrum Jülich, Università Federico II di Napoli, Università degli Studi di Cagliari, SIB Swiss Institute of Bioinformatics, KTH Royal Institute of Technology (Department of Applied Physics), Associazione BigData, Istituto Nazionale Di Fisica Nucleare (INFN), l’Istituto nazionale per le malattie infettive Lazzaro Spallanzani e Chelonia Applied Science.

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