Pubblicato il: 27/04/2020

Due studenti dell'Università Statale di Milano tra i 77 "studenti eccellenti", provenienti da 33 paesi, selezionati per il programma Gates Cambridge Scolarship 2020, il percorso di Dottorato dell'Università di Cambridge lanciato nel 2000 con una maxi donazione da Bill e Melinda Gates. Aldri Cela e Valzerda "Erta" Beqirientrambi di origine albanese, lui laureando magistrale in Scienze Filosofiche, lei all'ultimo anno della Scuola di Specializzazione di Anestesia, Rianimazione e Terapia Intensiva e del Dolore della Statale - "voleranno" quindi a Cambridge per proseguire i propri studi partecipando a uno dei percorsi di Dottorato più prestigiosi, nei rispettivi campi di studio.

Aldri Cela, a Cambridge svolgerà il Dottorato in Storia

Aldri Cela, a Cambridge svolgerà il Dottorato in Storia

Dopo la laurea magistrale, prevista nella prossima sessione estiva, Aldri Cela svolgerà il suo Dottorato in Storia al Pembroke College dell'Università di Cambridge dedicandosi ad approfondire il cosiddetto "Affare delle Indie", ossia i risvolti politici, filosofici e intellettuali scaturiti dall'incontro con le popolazioni native delle Americhe.

Nato in Albania, Aldri vive in Italia dall'età di 9 anni. Residente a Vittuone, in provincia di Milano, diplomato al liceo classico Beccaria di Milano, si è iscritto al Corso di Laurea triennale di Filosofia dell'Università Statale e si è laureato con il prof. Stefano Simonetta in Storia della Filosofia medievale con una tesi sull'Aristotelismo radicale nella 'Dictio I del Defensor Pacis' di Marsilio da Padova. Iscritto al Corso di Laurea magistrale in Scienze Filosofiche, ha vinto il bando per la tesi all'estero 2019/20 I edizione: ha così svolto un periodo di studi presso la School of History dell'Università di Edimburgo in qualità di Visiting Research Student.

Ora, dopo la laurea, una nuova importante occasione di studio e formazione all'estero. Oltre alla Gates Scolarship, Aldri Cela ha anche vinto la borsa di studio Open-Oxford-Cambridge AHRC Studentship DTP. Grazie a queste due borse di studio potrà dedicarsi a studiare, ci racconta, "le implicazioni che la tarda scolastica francescana e il francescanesimo della prima età moderna hanno avuto nelle concezioni imperialistiche che hanno portato alla colonizzazione nel Nuovo Mondo, con particolare riferimento al ruolo che l'evangelizzazione e la necessità di includere questi "nuovi popoli" all'interno della Respublica Christiana ebbero in questo processo. Attraverso questa ricerca - aggiunge - intendo offrire una nuova prospettiva al dibattito sulla scoperta dell'America e analizzare le domande che questo evento - il più grande incontro nella storia dell'umanità - pone su argomenti quali le origini dei diritti umani e il confronto culturale e religioso".

Erta Beqiri, a Cambridge svolgerà il Dottorato in Clinical Neurosciences

Erta Beqiri, a Cambridge svolgerà il Dottorato in Clinical Neurosciences

Valzerda Beqiri, 31 anni, conosciuta come Erta, nata in Albania, vive in Italia da quando ha 4 anni. Oggi è impegnata nell'emergenza sanitaria per il Covid e sta svolgendo la sua attività clinica nel reparto rianimazione del Policlinico, ma dal prossimo autunno si trasferirà all'Università Cambridge per il Dottorato presso il Brain Physics Lab del dipartimento di Clinical Neurosciences.

Dopo aver frequentato il liceo scientifico a Vicenza, si è laureata in Medicina e Chirurgia all'Università di Padova. Quindi, si è iscritta alla Scuola di Specializzazione di Anestesia, Rianimazione e Terapia Intensiva e del Dolore della Statale dove frequenta l'ultimo anno. Ha lavorato, come specializzanda, presso il reparto di Neurorianimazione dell’ospedale Niguarda maturando un forte interesse per il campo della fisiopatologia cerebrale nei pazienti con trauma cranico. Fortemente orientata all'attività di ricerca, ha svolto il suo periodo di ricerca all’estero durante la specialità presso il Brain Physics Lab dell'Università di Cambridge occupandosi di "COGiTATE", uno studio clinico sull’individualizzazione terapeutica basata sul monitoraggio dell’autoregolazione cerebrale e nei pazienti con trauma cranico. Inoltre si e’ dedicata a progetti analitici sui meccanismi di autoregolazione cerebrale e analisi di forme d’onda della pressione intracranica. Ha quindi vinto una borsa di studio del progetto CENTER-TBI per poter proseguire la collaborazione di ricerca una volta tornata in Italia.

"Durante la mia attività di ricerca - spiega - sono sorte numerose domande scientifiche e tecniche sulle misurazioni, il monitoraggio della dinamica e dei determinanti dell’autoregolazione cerebrale al letto del paziente, con il fine di utilizzare questo biomarker digitale come applicazione clinica nell’individualizzazione della gestione dei pazienti con trauma cranico in terapia intensiva". Su questi aspetti, dal prossimo autunno, concentrerà i suoi studi a Cambridge grazie alla Gates Scolarship e a un'altra borsa di studio, la MRC Doctoral Training Programme.