Pubblicato il: 12/09/2023
Il 21 settembre all'Università Statale il convegno sulla Salute Globale

Il 21 settembre all'Università Statale il convegno sulla Salute Globale

Si intitola “Time to engage in Global Health” il convegno in programma il 21 settembre, dalle ore 14.30, nell’Aula Magna dell’Università Statale di Milano (via Festa del Perdono 7). Al centro dei lavori, il tema della Salute Globale/Global Health su cui l'Ateneo è fortemente impegnato a diversi livelli, sia nel campo della ricerca che della formazione e con progetti sul campo di natura interdisciplinare. 

Aperto dal rettore Elio Franzini, l'evento, declinerà il tema della Salute Globale/Global Health in relazione a ricerca, didattica e sostenibilità. Ad arricchire l'incontro, le testimonianze di studentesse e studenti, dottorande e dottorandi, ricercatrici e ricercatori impegnati anche in progetti internazionali di cooperazione. 

Oltre ai saluti del rettore, la sessione introduttiva moderata da Andrea Gori, docente di Malattie Infettive all'Università Statale di Milano e direttore del Centro di Ricerca Multidisciplinare in Scienze della Salute (MACH), prevede i saluti della prorettrice delegata all’Internazionalizzazione Antonella Baldi, del prorettore delegato ai Rapporti con le istituzioni sanitarie e presidente del Comitato di direzione di Medicina e Chirurgia, Gian Vincenzo Zuccotti, di Mario Raviglione, docente di Salute Globale, Centro MACH, coordinatore del master in Global Health della Statale, e di Guido Sali, delegato alla Cooperazione allo sviluppo in ambito agroalimentare e ambientale.   

A seguire, quattro panel affronteranno il tema del rapporto della Global Health con la ricerca, con la didattica e con la sostenibilità, per chiudere con una tavola rotonda a cui parteciperanno rappresentanti del terzo settore con progetti di cooperazione internazionale in corso con l’Ateneo.

Nella prima sessione, verrà presentato il progetto pilota in eSwatini (ex-Swaziland), il Paese al mondo con la più alta incidenza  e mortalità  per tumore alla cervice uterina, causato dall’infezione cronica da papillomavirus umano (HPV). A partire da quest'anno, nella clinica di St. Philip’s, gestita dall’organizzazione Cabrini Ministries Swaziland, grazie anche alla collaborazione con l'Università Statale di Milano, è stato avviato un progetto per una modalità di screening innovativa per HPV e cancro della cervice uterina, guidata dal laboratorio diretto da Elisabetta Tanzi, coordinatore scientifico del CRC EpiSoMI - Epidemiologia e Sorveglianza Molecolare delle Infezioni per affrontare un “top killer” della donna in Africa. Il progetto sarà presentato con testimonianze di studenti e ricercatori che hanno collaborato alla sua realizzazione. 
Seguirà la presentazione di una survey curata da Stefania Recalcati, docente di Patologia generale dell’Università Statale e membro del Centro di Ricerca Multidisciplinare in Scienze della Salute (MACH),  per raccontare l’attività didattico-scientifica dell’Ateneo nell’ambito della cooperazione nel campo della salute, con la presentazione di progetti di tipo didattico e didattico-clinici in vari Paesi del mondo (dal Nicaragua, al Sud Africa, all’Asia). Grazie a queste attività, infatti, studentesse, studenti e specializzandi dell’Ateneo hanno già trascorso periodi di formazione “sul campo” grazie alla collaborazione con alcune ONG. Sarà anche presentato un progetto finalizzato  a  rafforzare la mobilità internazionale di studentesse, studenti e specializzandi in Mozambico. 

Il secondo panel prevede la presentazione del nuovo libro “Global Health Essentials”, un progetto didattico diretto dall’Università Statale di Milano, pubblicato da Springer. Il volume, di circa 500 pagine, si articola in 88 capitoli brevi che toccano tutti i campi della salute globale con il contributo di oltre 150 autori di 64 istituzioni diverse (università, ong, enti governativi) di 30 Paesi di cui 20 a reddito medio-basso, il che è un punto di forza per un manuale di salute globale.  Interverrà Lorenzo Moja dell’OMS che affronterà il tema “Salute globale - Il mercato malato”.

La terza sessione declinerà, invece, la Salute Globale secondo il “vocabolario” della sostenibilità. Interverrà Stefano Bocchi, delegato per lo Sviluppo del progetto “Minerva 2030: la Statale e lo Sviluppo Sostenibile”, coordinatore del Green Office della Statale e docente di Ecologia agraria e coltivazioni erbacee,  per raccontare il  progetto “Sostenibilità e Agenda 2030 (SDG) in Ateneo”.  A completare la presentazione, sono in programma le testimonianze di studentesse e studenti dell’Ateneo. 

Chiuderà il convegno una tavola rotonda con esponenti del mondo della cooperazione internazionale e di realtà con cui l’Ateneo collabora: don Dante Carraro, direttore di Medici con l'Africa CUAMM ,Dominique Corti presidente Fondazione Corti-Ospedale Lacor-Uganda; Alessandra Carozzi presidente, Fondazione Ivo de Carneri; un rappresentante di Mother Cabrini’s Missionary Sisters of the Sacred Heart (MSCs).

Per partecipare al convegno è necessario iscriversi online

Nei Materiali allegati il programma del convegno in italiano e in inglese

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