Pubblicato il: 06/07/2016

Le organizzazioni di ricerca esortano il Parlamento Europeo a incoraggiare nella società il rispetto per le consulenze scientifiche indipendenti e a condannare unanimemente e incondizionatamente i recenti attacchi all'EFSA (European Food Safety Authority), rinnovando il supporto alla ricerca e all'investigazione scientifica indipendente e promuovendo misure di prevenzione degli attacchi indirizzati a scienziati e strutture di ricerca.

L'iniziativa - lanciata il 1° luglio dall'EPSO, organizzazione accademica indipendente che rappresenta più di 226 istituti, dipartimenti e università di ricerca di oltre 30 paesi europei - è stata sottoscritta in prima istanza da 35 organizzazioni e sta raccogliendo adesioni in tutto il mondo.

L'adesione dell'Università Statale di Milano compare già nel primo aggiornamento della lettera aperta, che verrà pubblicato l'11 luglio sul sito dell'EPSO.

L'appello di ricercatori e scienziati prende le mosse dagli attacchi subiti di recente dall'EFSA, organismo per le consulenze scientifiche indipendenti sui rischi connessi all'alimentazione, che il 7 giugno ha ricevuto, nella sede di Parma, un pacco contenente materiale esplosivo indirizzato a uno dei suoi scienziati.

I firmatari della lettera aperta vedono in questo e in altri attacchi simili, che si stanno verificando in vari paesi nel mondo, un pericoloso atteggiamento di ostilità alla Scienza e per questo hanno deciso di reagire con forza appellandosi al Presidente del Parlamento Europeo, perché difenda l'apertura e la trasparenza dei processi scientifici e intellettuali.

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