#BuildingBridges. Becoming One European University: l’Annual Meeting di 4EU+ Alliance

Il Rettore dell’Università degli Studi di Milano, Elio Franzini, ha assunto la Presidenza di 4EU+ European University Alliance, l’Alleanza europea che riunisce otto università pubbliche d’eccellenza, fra cui l’Ateneo milanese, con l’obiettivo di costruire un sistema universitario integrato.

Il passaggio di consegne è avvenuto durante il meeting annuale #BuildingBridges. Becoming One European University, ospitato dall'Università Statale di Milano dal 7 al 9 novembre. Un passaggio di consegne con delle candele, a rappresentare simbolicamente la luce che deve illuminare l'Alleanza, tra il rettore dell'Università di Copenhagen,  Henrik C. Wegener, e il rettore della Statale. Al termine, il saluto e l'arrivederci al prossimo anno quando l'Annual Meeting si terrà a Varsavia. 

La tre giorni ha preso il via il 7 novembre, con 10 parallel meeting (ore 9.30-15.40), una visita guidata al patrimonio storico-artistico della Ca’ Granda, sede centrale dell’Università Statale di Milano, e il benvenuto ufficiale alla presenza del rettore Elio Franzini, del vicesindaco del Comune di Milano Anna Scavuzzo, del decano del Corpo consolare dell’Uruguay di Milano e Lombardia Verónica Crego Porley e del capo della Rappresentanza della Commissione Europea a Milano Claudia Colla.

La giornata dell’8 novembre si è aperta, invece, con la sessione pubblica,  presso l’Aula Magna di via Festa del Perdono, aperta dai saluti del rettore Elio Franzini, del presidente del Consiglio comunale di Milano Elena Buscemi, di Henrik C. Wegener, rettore dell'Università di Copenhagen, di Tiziana Lippiello, rettrice dell’Università Ca’ Foscari di Venezia e coordinatrice della Commissione Affari internazionali della CRUI, e di Michele Mazzola, responsabile dell’Ufficio III- Internazionalizzazione della ricerca della Direzione generale dell'Internazionalizzazione e della Comunicazione del Ministero Università e Ricerca (MUR). 

 A seguire una prima sessione (ore 9.30) dal titolo "4EU+ European Alliance and the European University Initiative", a cui hanno preso parte Isabelle Kratz (Segretario generale di 4EU+) Elia Montani (rappresentante degli studenti presso l’4EU+ Academic Council della Statale), Marta Lis (presidente dello Student Committee di 4EU+) e Vanessa Debiais-Sainton (capo dell’Higher Education Unit della Commissione Europea), il keynote speech (ore 10) di Maurizio Ferrera, docente di Scienza Politica in Statale, dal titolo "Re-envisioning our common future. The key role of European universities", e una seconda sessione (ore 11) moderata da Antonella Baldi, prorettrice all’Internazionalizzazione dell’Università Statale di Milano, dal titolo "#BuildingBridges - Becoming One European University" con due Dialogues dedicati alle connessioni tra le diverse comunità accademiche di 4EU+ e alle sinergie tra gli ambiti della ricerca, didattica e terza missione.

Il pomeriggio dell’8 novembre si è articolato in 12 parallel meeting, l’Assemblea Generale di 4EU+ European University Alliance (ore 17, Aula Magna) e l’intermezzo musicale a cura dell’Orchestra dell’Università degli Studi di Milano (ore 18, Aula Magna).

La terza giornata del Meeting si è aperta con sette parallel meeting, seguiti dall’intervento in Aula Magna di Massimo Gaudina, coordinatore di NEIA – New European Innovation Agenda – della Commissione Europea. A seguire, uno spazio di Q&A e i saluti finali. 

I numeri di 4EU+ European University Alliance

Nata nel 2019 con l’obiettivo di realizzare un sistema universitario integrato basato sulla cooperazione avanzata nella didattica, ricerca e nelle attività di terza missione come partnership tra sei università europee di eccellenza – Università Statale di Milano, Charles University di Praga, Sorbonne Université di Parigi e le Università di Heidelberg, Copenhagen e Varsavia – nel 2021 l’4EU+ Alliance diventa una legal entity, associazione non profit registrata, a cui si aggiungono nel 2022 l’Università di Ginevra e nel 2023 l’Université Paris-Panthéon-Assas.

4EU+ riunisce una comunità universitaria di oltre 327 mila studenti e studentesse, 28 mila dottorandi e dottorande, 26 mila membri accademici e 27 mila tecnici amministrativi e bibliotecari. 

In quattro anni, l’Alleanza ha avviato complessivamente 248 progetti condivisi, di cui 61 progetti didattici innovativi che hanno offerto attività formative co-progettate tra gli atenei 4EU+, due corsi di laurea magistrali a titolo congiunto (Migration Studies and New Societies e Global Environment and Development), un totale di 889 shared courses (su cinque semestri) fruiti a distanza da 1.470 studenti e studentesse delle otto università partner.

Nel 2023 la call SEED4EU+ - lanciata con l'obiettivo di stimolare un'integrazione tra le missioni delle università - ha selezionato 17 progetti, mentre sono nove i docenti selezionati nell'ambito della Call 4EU+ Visiting Professorship.