Pubblicato il: 31/01/2022
 Rolando Cimaz, docente di Reumatologia in Statale

Rolando Cimaz, docente di Reumatologia in Statale

L’Università Statale di Milano si unisce al dolore di famigliari, colleghi e allievi per la scomparsa, nella notte del 28 gennaio, di Rolando Cimaz, docente di Reumatologia in Statale e medico presso l’ASST Gaetano Pini-CTO, dove era giunto tre anni fa dopo una lunga carriera presso l’Azienda Ospedaliera Universitaria Meyer di Firenze.

Classe 1961, il professor Cimaz si era laureato in Medicina e Chirurgia all’Università degli Studi di Milano nel 1987, conseguendo l’abilitazione alla professione medica negli USA (Foreign Medical Graduates Examination in the Medical Sciences) nel 1991. Si era specializzato in Pediatria e poi in Reumatologia all’Università degli Studi di Milano.

È stato docente per tre anni all’Université Claude Bernard di Lione e, dopo la lunga esperienza al Meyer di Firenze, era giunto all’ASST Gaetano Pini-CTO tre anni fa dove dirigeva il reparto di Reumatologia pediatrica e all’Università Statale di Milano come professore ordinario di Reumatologia.

Membro fondatore, tesoriere e Research Chair della Pediatric Rheumatology European Society, Rolando Cimaz ha coordinato ricerche in reumatologia pediatrica fin dal 1994, pubblicando numerosi studi sull’osteoporosi, sul lupus neonatale, sull’artrite idiopatica giovanile, sugli anticorpi antifosfolipidi e sulle malattie autoinfiammatorie.

Ha preso parte al network di ricerca clinica Pediatric Rheumatology International Trials Organisation (PRINTO) dal 1999. È stato coordinatore italiano del network mondiale Brainworks per le vasculiti del sistema nervoso centrale e responsabile italiano per il network mondiale International Kawasaki Disease Genetic Consortium, dal 2011. Dal 2013, è stato membro del collegio docenti del Dottorato di ricerca GenOMec di Siena.

Sono attonito per l'improvvisa scomparsa del professor Rolando Cimaz, docente di Reumatologia della Statale. Esprimo il più profondo cordoglio personale, e di tutta la Facoltà, ai familiari, agli allievi e ai colleghi, ricordandone le doti di formatore, medico e ricercatore” – afferma Gian Vincenzo Zuccotti, presidente del Comitato di direzione della Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università Statale di Milano.

Pur essendo arrivato nel mio Dipartimento da pochi anni, si era subito fatto apprezzare per le sue doti umane, per la sua passione per la ricerca e la professione. Era anche un uomo di grandi doti umane, attento, partecipe alla vita del Dipartimento, un vero accademico dalla schiena dritta e dalla visione lungimirante. Tutto il Dipartimento si stringe intorno ai suoi affetti familiari e professionali”- aggiunge Nicola Montano, direttore del dipartimento di Scienze cliniche e di comunità dell’Università Statale di Milano.

È stato un medico amato dai suoi tanti piccoli pazienti che negli anni ha curato e accompagnato nella crescita. Da tutti sarà ricordato per la sua umanità, la sua dedizione alla professione medica e per la sua autorevole presenza nel mondo scientifico: un punto di riferimento per i suoi studenti e per tutti i colleghi”, conclude la dottoressa Paola Lattuada, Direttore Generale dell’ASST Gaetano Pini-CTO.