Un dettaglio della locandina del convegno

Le differenti rappresentazioni dei perpetratori della Shoah in letteratura, al cinema e in altri media sono il tema dell’incontro, su Zoom e in presenza secondo normativa vigente, organizzato dall’Università Statale di Milano. Un approfondimento non solo sulle figure di gerarchi e criminali nazisti, ma anche sulle centinaia di migliaia di semplici cittadini, giuristi, funzionari, studenti e padri di famiglia che in diversi ruoli e modalità presero parte attiva al più grande crimine dell’umanità.

Quando
Dal 03 Febbraio Al 04 Febbraio 2022
dove
Luoghi multipli
evento online
Sala Napoleonica
via Sant'Antonio, 10/12, 20122 Milano (MI)
Contatti
2022-02-03 09:00:00 2022-02-04 14:00:00 Europe/Rome I perpetratori della Shoah in letteratura, al cinema e in altri media <p>A cura di KZ</p> <p>evento misto (presenza + Zoom)</p> <p>In contatto con il Prof. Costazza per flyer definitivi --&gt; <strong>ok flyer e manifesto + link interno Unimi</strong></p> <p>Aggiornata manualmente afferenza dipartimento del Prof., da Lingue e letterature straniere a <em>Lingue, letterature, culture e mediazioni</em></p> <p>analisi ed elaborazione testi, reperimento e collegamento info/link</p> <p>inseriti programma, sito web evento, locandina, </p> <p>inseriti link DGC e Governo.it per faq e tabelle attività consentite in emergenza Covid-19 ---&gt; poi tolti per aggiornamenti al riguardo il 1°/2/2022</p> <p>inseriti SSD in Studi umanistici, Mediazione linguistica e Scienze politiche</p> <p>inserita categoria Cultura e società</p> <p>---</p> <p>Titolo originario: I perpetratori della Shoah nella letteratura, al cinema e in altri media</p> <p>Testo breve originario: Questo convegno intende dunque portare avanti queste ricerche e approfondire, in particolare, le diverse rappresentazioni dei perpetratori presenti in letteratura, nel cinema o in altri media, per interrogarsi anche sull’evoluzione di tali immagini, che costituiscono l’espressione più immediata di quell’immaginario collettivo che esse stesse contribuiscono in maniera determinante a costruire</p> <p>Testo esteso: Almeno a partire dall’inizio degli anni Sessanta, la riflessione e le indagini sulla Shoah si sono concentrate giustamente soprattutto sulle vittime e quindi sui testimoni delle persecuzioni e dello sterminio. L’ottantesima ricorrenza il 20 gennaio 2022 del famoso e famigerato incontro presso la villa sul Wannsee, a sudovest di Berlino, in cui venne deliberata la “soluzione finale”, suggerisce tuttavia un cambio almeno parziale di prospettiva, che metta a fuoco anche gli autori, vale a dire i perpetratori di quel crimine. Nella storiografia, un simile mutamento di paradigma ha avuto inizio già a partire dagli anni Novanta, quando una serie di importanti ricerche hanno cominciato a indagare non solo o non tanto le figure dei principali gerarchi e criminali nazisti, bensì anche le centinaia di migliaia di “uomini qualunque”, di giuristi, funzionari, burocrati, di semplici cittadini, studenti, lavoratori e buoni padri di famiglia che in diversi ruoli e con diverse modalità hanno preso parte attiva al più grande crimine dell’umanità. Questo convegno intende dunque portare avanti queste ricerche e approfondire, in particolare, le diverse rappresentazioni dei perpetratori presenti in letteratura, nel cinema o in altri media, per interrogarsi anche sull’evoluzione di tali immagini, che costituiscono l’espressione più immediata di quell’immaginario collettivo che esse stesse contribuiscono in maniera determinante a costruire</p> Various places