Immagine di copertina didattica e formazione

L’interpretazione fonologica delle assimilazioni vocaliche del germanico e dell’antico alto tedesco è il tema dell’incontro organizzato dal dipartimento di Studi letterari, filologici e linguistici dell’Università Statale di Milano. Il linguista Fausto Cercignani argomenterà sulla necessità di ricostruire con cinque fonemi il sottosistema delle vocali brevi germaniche e sul processo attraverso cui le metafonie palatali dell’antico alto tedesco produssero mutamenti fonematici.

Quando
23 Maggio 2022
ore 17:00
dove
Luoghi multipli
Online su Teams
Aula 211
via Festa del Perdono, 7, 20122 Milano (MI)
Contatti
2022-05-23 17:00:00 2022-05-23 18:30:00 Europe/Rome Le assimilazioni vocaliche del germanico e dell'antico alto tedesco <p>A cura di K</p> <p>Analisi ed elaborazione testi, reperimento e collegamento link/info</p> <p>--</p> <p>notifica creazione evento troppo sotto data (18 maggio pomeriggio)</p> <p>locandina reperita da sito dip. e collegata a scheda gestionale, elaborazione relativa didascalia</p> <p>in attesa di aggiornamenti orario e location ---&gt; ok by Barbara</p> <p>inseriti SSD in Studi umanistici e Mediazione linguistica, categoria Didattica e formazione</p> <p>---</p> <p>Titolo originario: Conferenza del prof. Fausto Cercignani sul tema &quot;Le assimilazioni vocaliche del germanico e dell'antico alto tedesco</p> <p>Testo breve originario: In questa comunicazione viene affrontato un argomento assai controverso, vale a dire l’interpretazione fonologica delle assimilazioni vocaliche del germanico e dell’antico alto tedesco</p> <p>Testo esteso originario: L'iniziativa, organizzata all'interno delle attività del Sodalizio Glottologico Milanese - associazione attiva presso Unimi dal 1947 - consiste in una conferenza aperta a colleghi, studenti e dottorandi sul tema &quot;Le assimilazioni vocaliche del germanico e dell'antico alto tedesco&quot;. Ecco un breve abstract dei contenuti: In questa comunicazione viene affrontato un argomento assai controverso, vale a dire l’interpretazione fonologica delle assimilazioni vocaliche del germanico e dell’antico alto tedesco. Si argomenterà che 1) il sottosistema delle vocali brevi germaniche dovrebbe essere ricostruito con cinque fonemi (/i/, /e/, /u/, /o/, /a/), non con quattro (/i/, /e/, /u \~ o/, /a/) o con tre (/i \~ e/, /u \~ o/, /a/); 2) le metafonie palatali dell’antico alto tedesco produssero mutamenti fonematici prima della riduzione o della scomparsa dei fattori metafonizzanti, e ciò perché i nuovi allofoni mutarono gradualmente a tal punto da diventare distintivi nel sistema fonologico della lingua e contrastivi a livello lessicale.</p> Various places