Immagine di copertina didattica e formazione

La cerimonialità nella repubblica romana è il tema dell’incontro organizzato da Università Statale, Cattolica di Milano e Ca’ Foscari di Venezia. Docenti italiani e internazionali proporranno un’articolata riflessione sui rapporti di reciproca influenza tra dimensione pubblica e privata: dai rituali di passaggio nell’antica Roma al ruolo dell’oratoria e della performance militare nella costruzione del consenso politico, fino alle celebrazioni per la fine della prima guerra punica.

Quando
27 Marzo 2025
ore 14:30
dove
Luoghi multipli
Online su Teams
Sala Malliani
via Festa del Perdono, 7, 20122 Milano (MI)
Contatti
2025-03-27 14:30:00 2025-03-27 18:30:00 Europe/Rome La cerimonialità nella repubblica romana tra dimensione pubblica e privata (509 – 27 a.C.) <p>A cura di K</p> <p>Analisi ed elaborazione testi, reperimento e collegamento link/info</p> <p>---</p> <p>bozza di programma in origine in gestionale</p> <p>in contatto con Dr. Fontana per programma ---&gt; programma pervenuto</p> <p>altre schede aggiornate: categorie, spazi, contatti, allegati</p> <p>---</p> <p>Titolo originario: LA CERIMONIALITÀ NELLA REPUBBLICA ROMANA TRADIMENSIONE PUBBLICA E PRIVATA (509 – 27 A.C.)</p> <p>Testo breve originario: A vent’anni dalla pubblicazione di Ceremony and Power di Geoffrey S. Sumi (2005) e a circa dieci anni dall’ultimo convegno sul trionfo romano - C.H. Lange, F.J. Vervaet (ed.) The Roman Republican Triumph: Beyond the Spectacle (2014) - ci si può chiedere se abbia senso tornare a interrogarsi sulla cerimonialità in Roma antica</p> <p>Testo esteso: A vent’anni dalla pubblicazione di Ceremony and Power di Geoffrey S. Sumi (2005) e a circa dieci anni dall’ultimo convegno sul trionfo romano - C.H. Lange, F.J. Vervaet (ed.) The Roman Republican Triumph: Beyond the Spectacle (2014) - ci si può chiedere se abbia senso tornare a interrogarsi sulla cerimonialità in Roma antica. In effetti, in questi vent’anni, il tema è stato oggetto di studi che hanno variamente valorizzato aspetti quali i rituali collettivi nella dialettica tra basi e vertici, la performatività che concorre alla formazione del consenso e il livello di partecipazione popolare a Roma. Eppure, molti spunti meritevoli di approfondimento continuano a rimanere in un cono d’ombra. Nel corso della storia repubblicana di Roma, la cerimonialità offre senz’altro una lente di ingrandimento su taluni fenomeni e dinamiche, dal momento che gli spazi e i tempi rituali e performativi non sono mai neutri, ma forieri di significati sottointesi che si affiancano a quelli immediatamente percepibili. Tali occasioni forniscono pertanto una prospettiva privilegiata per cogliere, sul piano generale, i processi di riorganizzazione dei sentimenti sociali e delle pratiche di potere; sul piano particolare, dei rapporti di forza tra le varie componenti della civitas, nonché della complessa dialettica tra dimensione pubblica e privata. Il convegno si propone di indagare proprio quest’ultimo aspetto. Il dialogo tra sfera privata e pubblica, con particolare riferimento alle reciproche influenze e agli spazi di intersezione entro cerimonie quali funerali, trionfi e pompae di varia natura, ha difatti ricevuto meno attenzione da parte della critica nonostante offra diversi spunti di approfondimento. Attraverso una disamina degli apparati simbolici e della sintassi comunicativa, questo incontro vuole indagare il costante intreccio tra le due dimensioni e i processi con cui, reciprocamente, l’una continuò a riversarsi nell’altra, secondo un approccio che intende superare la mera declinazione politica e ambisce, invece, a comprenderne più ampiamente le valenze socio-culturali.</p> Various places