Giorgio Scerbanenco in un disegno di Stella, 1939. L'immagine è usata per la locandina dell'incontro

Grazie alla donazione dell’archivio di Giorgio Scerbanenco, tra i maggiori autori del genere poliziesco degli anni ’60 in Italia, il Centro Apice dell’Università Statale di Milano organizza un incontro con Alberto Scerbanenko, figlio di Giorgio, e lo scrittore Piero Colaprico. L’archivio raccoglie numerosi materiali eterogenei, tra cui poesie e romanzi inediti, commedie radiofoniche, soggetti cinematografici, ritagli di riviste e carteggi con gli editori Rizzoli, Mondadori, Garzanti e Bompiani.

Quando
28 Novembre 2023
ore 17:00
dove
Luoghi multipli
Online su Teams
Sala Napoleonica
via Sant'Antonio, 10/12, 20122 Milano (MI)
Contatti
  • Claudia Piergigli
    Centro Apice - Archivi della parola, dell'immagine e della comunicazione editoriale
2023-11-28 17:00:00 2023-11-28 19:00:00 Europe/Rome Le vite di Giorgio Scerbanenco attraverso il suo archivio <p>A cura di K</p> <p>Analisi e rielaborazione testi, reperimento e collegamento link/info</p> <p>---</p> <p><em>Storico</em></p> <p>Manca programma, tempistiche insufficienti (v. Policy editoriale)</p> <p>Info reperite su sito Centro Apice https://www.apice.unimi.it/news-ed-eventi/larchivio-di-giorgio-scerbanenco-al-centro-apice-28-novembre-universita-di-milano</p> <p>locandina e link Teams reperite e collegate</p> <p>chiesta aggiunta location online su Teams a Ufficio Eventi, ok by Grazia</p> <p>inseriti categoria Cultura e società, SSD in Studi umanistici e Mediazione linguistica e culturale</p> <p>---</p> <p>L’archivio Giorgio Scerbanenco, arrivato ad Apice per volontà dall’erede, Alberto Scerbanenko, conserva una documentazione che copre un arco cronologico molto ampio, che va dalle origini familiari (metà dell’Ottocento) fino alla morte dello stesso autore, avvenuta nel 1969. Si tratta di 46 faldoni che riuniscono una tipologia eterogenea di materiali: poesie inedite, romanzi editi e inediti (in forma manoscritta e dattiloscritta, a volte veline), commedie radiofoniche, soggetti cinematografici, scritti autobiografici, corrispondenze personali, compensi editoriali, racconti apparsi su rivista firmati con il nome vero o con pseudonimo, un dossier federale svizzero relativo al periodo dell’espatrio, certificazioni ufficiali (nascita, cittadinanza, matrimonio, morte), fotografie, ritagli di riviste contenenti novelle, appendici e raccolte di recensioni. Particolarmente importanti sono poi i carteggi editoriali, che danno conto del fitto lavoro di Giorgio Scerbanenco nell’industria culturale milanese, sia per le testate giornalistiche, sia per gli editori Rizzoli, Mondadori, Garzanti e Bompiani</p> Various places