Giorgio Vacchiano, docente del dipartimento di Scienze Agrarie e Ambientali - Produzione, Territorio, Agroenergia dell’Università Statale di Milano
Giorgio Vacchiano, docente del dipartimento di Scienze Agrarie e Ambientali - Produzione, Territorio, Agroenergia dell’Università Statale di Milano, esperto di clima e foreste, è stato selezionato come unico membro italiano dello European Scientific Advisory Board on Climate Change per il prossimo quadriennio.
Il Board, istituito dalla Legge europea sul Clima del 2021, è composto da 15 esperti scientifici indipendenti che coprono un'ampia gamma di discipline pertinenti con il tema del cambiamento climatico e della salvaguardia dell’ambiente.
In particolare, il Board fornisce consulenza scientifica sulle misure e gli obiettivi climatici dell'UE e sulla loro coerenza con la Legge europea sul Clima e gli impegni internazionali dell'Unione Europea nell'ambito dell'Accordo di Parigi per la neutralità climatica entro il 2050.
I membri del Board sono designati ogni quattro anni dal Management Board della European Environment Agency. Il nuovo Board entrerà in carica il 24 marzo 2026.
“Le foreste e la gestione forestale sostenibile svolgono un ruolo decisivo nel contribuire agli obiettivi climatici dell’Unione Europea e nel percorso verso la neutralità climatica. Comprendere in modo rigoroso come gli ecosistemi forestali reagiscono al cambiamento climatico, come possono contribuire alla mitigazione e come vanno gestiti per restare resilienti è essenziale per orientare politiche pubbliche efficaci”, commenta Giorgio Vacchiano, inquadrando i temi al centro del suo prossimo impegno. “All’Università degli Studi di Milano, grazie al lavoro di ricerca e didattica coordinato del Forest Lab del dipartimento di Scienze Agrarie e Ambientali, e in tutta Italia con i ricercatori afferenti alla SISEF, la società scientifica di riferimento per il settore forestale, stiamo contribuendo a costruire questa conoscenza. È un impegno scientifico che si traduce in formazione di nuove competenze, analisi indipendenti e strumenti utili ai decisori”.
“Voglio anche rafforzare il mio impegno nel comunicare in modo chiaro e accessibile le soluzioni alla crisi climatica – aggiunge Giorgio Vacchiano -, mostrando come possano migliorare la vita quotidiana e riducendo la polarizzazione che spesso ostacola il dibattito pubblico. Contrastare le narrazioni che difendono lo status quo fossile e sostenere un racconto orientato alle opportunità è parte del lavoro che porto avanti con Climate Media Center Italia. Nel mio ruolo all’interno dell’ESABCC intendo contribuire affinché la migliore evidenza scientifica supporti scelte coraggiose e tempestive, capaci di trasformare la transizione climatica in un’opportunità per la società europea e italiana”.
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Giorgio Vacchiano
Dipartimento di Scienze Agrarie e Ambientali - Produzione, Territorio, Agroenergia
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