Pubblicato il: 04/06/2019
Il logo di Icar

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L’Università Statale di Milano ospita - dal 5 al 7 giugno -  l’11° Congresso Nazionale ICAR (Italian Conference on Aids and Antiviral Research), momento di approfondimento e sensibilizzazione sui temi dell’HIV e delle malattie sessualmente trasmissibili.

Si inizia il 5 giugno, alle ore 17 nell’Aula Magna di via Festa del Perdono 7 con il benvenuto del rettore Elio Franzini, seguito dall’intervento dell’arcivescovo di Milano, Mario Delpini, di Steven Deeks, docente di Medicina alla University of California San Francisco e tra i massimi studiosi al mondo del virus dell’HIV, e dell’assessore alle Politiche sociali del Comune di Milano, Pierfrancesco Majorino.

Al congresso sono attesi 1200 partecipanti, tra esperti, medici, docenti, ricercatori di base, infermieri, operatori sociali, volontari delle associazioni dei pazienti e dei loro familiari. Al centro dei lavori congressuali, i temi cruciali nella battaglia contro l’HIV e le altre infezioni virali in un programma che spazia dalla ricerca alle attività di sensibilizzazione.  

Il congresso nazionale ICAR 2019 affianca, infatti, al programma scientifico, articolato in numerose sessioni e interventi dei massimi esperti del tema, una serie di iniziative aperte ai cittadini e in particolare ai giovani, come postazioni attrezzate per test rapidi per HIV ed Epatite C (dal 5 al 7 giugno nel Cortile d’Onore dell’Università Statale) e la premiazione dei vincitori di "RaccontART", il contest artistico per le scuole sul tema dell’HIV.

Tra le molte iniziative del congresso annuale ICAR anche la consegna degli "ICAR-CROI Awards", i premi ai migliori contributi di giovani ricercatori italiani che hanno presentato i propri lavori all’ultimo Congresso CROI (Conference on Retroviruses and Opportunistic Infections) di Seattle.  Un importante momento di sensibilizzazione, sarà, infine la ICAR Run - il 6 giugno dalle ore 18.30 alle 20, con partenza da via Festa del Perdono 7 - una gara podistica non competitiva per promuovere i temi della prevenzione tra la cittadinanza.

Nell’ambito di ICAR, prima dell’avvio ufficiale dei lavori congressuali, inoltre, in programma (ore 13, Aula Magna) la presentazione del Manifesto e dell’Associazione “Patto Trasversale per la Scienza” (PTS), iniziativa lanciata dai medici e docenti universitari, Guido Silvestri e Roberto Burioni, che ha raccolto l’adesione di centinaia di scienziati, politici e uomini di cultura con l’obiettivo di promuovere e diffondere la scienza, il metodo scientifico e la cultura della scienza in Italia.

Infine, sempre il 5 giugno, ma alle ore 9, Steven Deeks sarà ospite del dipartimento di Scienze della salute dell’Università Statale per una lecture dal titolo "HIV infection: from a deadly disease to treatment and eradication". Ospedale San Paolo, Blocco C, 3° piano, Aula Pasteur, via Di Rudinì 8,

ICAR è organizzata sotto l’egida della SIMIT, Società Italiana di Malattie Infettive e Tropicali ed è promossa da SIIC (Società Italiana di immunologia), SIMaST (Società Italiana per lo studio di Malattie sessualmente Trasmesse), SITA (Società Italiana di Terapia Antinfettiva, SIV (Società Italiana di Virologia). Tra i partner del congresso anche l’Associazione Microbiologi Clinici (AMCLI), l’Istituto Nazionale di Malattie Infettive Lazzaro Spallanzani e l’Istituto Superiore di Sanità. In programma anche incontri e tavole rotonde promosse da ANLAIDS, ARCIGAY, ASA, EpaC, LILA, Mario Mieli, NADIR, NPS, PlusOnlus.

Il Congresso ICAR è presieduto dai professori Antonella Castagna, Antonella d'Arminio Monforte, Massimo Puoti e Giuliano Rizzardini.