Pubblicato il: 09/03/2021
L'immagine della locandina del webinar

L'immagine della locandina del webinar

Quali sono i benefici e i nuovi sviluppi offerti dall'Intelligenza Artificiale per la diagnosi e la cura del cancro? Come l’integrazione dei big data nella ricerca clinica sul cancro può offrire opportunità senza precedenti nello studio e nella diagnosi della malattia? Venti relatori di fama mondiale, esperti di oncologia, nuove tecnologie e Intelligenza Artificiale si confronteranno su queste tematiche nel corso del convegno clinico-scientifico online Artificial Intelligence in Cancer Care, organizzato dall’Università Statale di Milano, con il patrocinio dell'Istituto Europeo di Oncologia (IEO) e il supporto di GE Healthcare, Roche e Vodafone, in programma sabato 13 e domenica 14 marzo.

L’applicazione dell’AI nella ricerca preclinica e traslazionale sul cancro è aumentata rapidamente negli ultimi anni, portando ad un significativo progresso in campo diagnostico: non solo migliorando la ricerca di base e consentendo lo sviluppo di nuovi farmaci ad hoc targettizzati sulle specifiche necessità del paziente oncologico, ma anche rivoluzionando profondamente gli scenari futuri in tema di diagnosi, prognosi e trattamento del cancro.” spiega Giuseppe Curigliano, docente di Oncologia Medica dell’Università Statale e direttore della Divisione di Sviluppo Nuovi Farmaci per Terapie Innovative presso l’Istituto Europeo di Oncologia

Diversi gli aspetti su cui gli esperti si confronteranno: le possibili applicazioni dell’Intelligenza Artificiale nei diversi ambiti della medicina oncologica, dalla diagnostica alla chirurgia robotica, i vantaggi offerti nella gestione dei dati clinici per combinare le informazioni dei pazienti con i complessi risultati derivanti dalla ricerca. Si parlerà, inoltre, dell’importanza dell’imaging diagnostico e dell’analisi nella lotta al cancro, dove hanno un ruolo centrale anche i sistemi di ultima generazione che sempre più permettono una medicina di precisione; in ultimo, si affronterà l’impatto dell’intelligenza artificiale nella trasformazione del processo decisionale in ambito medico e il suo rapporto con l’intelligenza emotiva nella cura del paziente.

"La gestione di patologie gravi come il cancro, richiede un approccio multidisciplinare che combini l’intelligenza emotiva componente fondamentale della cura del paziente, con l’intelligenza artificiale, perché spesso la quantità di informazioni rilevanti per il trattamento della malattia supera la nostra capacità di analisi immediata", conclude Gabriella Pravettoni, docente di Psicologia cognitiva e delle Decisioni all'Università Statale e direttore della Divisione di Psiconcologia dell’Istituto Europeo di Oncologia.

Per informazioni e registrarsi al webinar del 13-14 marzo è possibile consultare il sito web dedicato. 

Contatti