Pubblicato il: 12/06/2024
Le specializzande della Statale: Irene Tomarelli, Barbara Cavazzuti, Lisa Milani

Le specializzande della Statale: Irene Tomarelli, Barbara Cavazzuti, Lisa Milani

Tre specializzande della scuola di specializzazione in Malattie dell'Apparato Respiratorio dell’Università Statale di Milano, diretta da Marco Mantero, docente del dipartimento di Fisiopatologia Medico-Chirurgica e dei Trapianti,  hanno ottenuto tre importanti riconoscimenti nell’ambito della ricerca. Sono Irene Tomarelli, Benedetta Cavazzuti, Lisa Milani

Il riconoscimento di premi agli specializzandi da parte di società scientifiche esprime in modo concreto il valore di tutti i docenti e tutor della scuola di Specialità di Malattie dell’apparato respiratorio e offre agli specializzandi l’opportunità di confronto con realtà scientifiche importanti a livello internazionale dando un valore aggiunto alla loro formazione”, commenta il direttore della Scuola, Marco Mantero.

 

Irene Tomarelli, specializzanda presso la S.C. di Pneumologia e Fibrosi Cistica del Policlinico di Milano

Irene Tomarelli, specializzanda presso la S.C. di Pneumologia e Fibrosi Cistica del Policlinico di Milano

Irene Tomarelli, specializzanda presso la S.C. di Pneumologia e Fibrosi Cistica del Policlinico di Milano guidata da Francesco Blasi, docente di Malattie dell’Apparato Respiratorio dell’Università Statale di Milano, si è aggiudicata il Young Investigator Award per il lavoro "Disease Burden in people with cystic fibrosis according to CFTR genotype and eligibility to CFTR modulator therapy: a ECFS Patient Registry analysis” al 47° European Cystic Fibrosis Conference, il congresso annuale della European Cystic Fibrosis Society.

 “Durante il mio periodo di specialità – spiega - ho sviluppato interesse in diversi ambiti, ma in particolare, ho avuto la possibilità di approfondire lo studio della Fibrosi Cistica grazie alla guida di Andrea Gramegna, ricercatore dell’Università statale e dirigente medico pneumologo presso la SC di Pneumologia del Policlinico di Milano”.

 Il lavoro di ricerca a cui ha contribuito rappresenta un importante “step” per porre le basi per futuri importanti passi in avanti verso l’obiettivo di uguagliare l’aspettativa di vita delle persone affetta da fibrosi cistica rispetto alla popolazione generale.

 

Benedetta Cavazzuti, specializzanda presso la UOC di Pneumologia dell’Ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo

Benedetta Cavazzuti, specializzanda presso la UOC di Pneumologia dell’Ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo

Benedetta Cavazzuti, specializzanda presso la UOC di Pneumologia dell’Ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo, diretta da Fabiano Di Marco, docente di Malattie dell’Apparato Respiratorio dell’Università Statale di Milano, ha vinto la borsa di studio della Società Italiana di Pneumologia per studi di collaborazione con centri di eccellenza europei che prevedono lo sviluppo dello studio durante il tirocinio presso il centro ospite. 

Negli ultimi anni – spiega – grazie alla guida dei dottori Luca Novelli e Gianluca Imeri, ho maturato un profondo interesse nell’ambito della fisiopatologia respiratoria e, in particolar modo, nello studio di strumenti diagnostici che siano sempre più sensibili nel valutare i disturbi polmonari”. 

Grazie al finanziamento della Società Italiana di Pneumologia , Benedetta Cavazzuti svilupperà il suo studio "Malattia delle piccole vie aeree, enfisema e dispnea: Uno studio di prevalenza in una coorte di pazienti sottoposti a screening di tumore del polmone mediante TC Torace” durante un tirocinio presso gli  ospedali Universitari di Leuven (UZ Leuven). 

 

 

Lisa Milani, specializzanda presso la UOC di Pneumologia dell’Ospedale ASST FBF Luigi Sacco

Lisa Milani, specializzanda presso la UOC di Pneumologia dell’Ospedale ASST FBF Luigi Sacco

Lisa Milani, infine, specializzanda presso la UOC di Pneumologia dell’Ospedale ASST FBF Luigi Sacco, diretta da Pierachille Santus, docente di Malattie dell’Apparato Respiratorio dell’Università Statale,  ha vinto anche lei la borsa di studio della Società Italiana di Pneumologia e avrà così la possibilità di sviluppare lo studio "The relationship between ventilation heterogenity and acute response to bronchodilators in patients with COPD durante il un tirocinio presso la Manchester University.

“Durante questi anni di specializzazione – spiega – grazie all’aiuto del dottor Dejan Radovanovic, ho sviluppato interesse nello studio e cura delle malattie ostruttive polmonari, in particolare nella Bronco Pneumopatia Cronica Ostruttiva (BPCO-COPD) e enfisema polmonare”. 

Lo studio a cui prenderà parte intende comprendere alcuni meccanismi fisiopatologici per porre le basi per nuove strategie di somministrazione dei farmaci inalatori al fine di ottimizzarne l’efficacia e di conseguenza aumentare il miglioramento funzionale polmonare e, auspicabilmente, la prognosi dei malati, aprendo nuove strade per la cura dei pazienti affetti da BPCO ed enfisema.

 

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