Pubblicato il: 13/09/2023
Le mani di un chitarrista

Le mani di un chitarrista

Il nuovo master dell’Università Statale di Milano, organizzato in collaborazione con la Fondazione Don Gnocchi IRCCS “S. Maria Nascente” di Milano e con il supporto dell’Istituto Auxologico Italiano IRCCS “S. Luca” di Milano, fornisce competenze medico-riabilitative in merito alle esigenze professionali del mondo artistico (ballerini, musicisti e cantanti).  

Verranno affrontate problematiche di tipo motorio dovute allo stress dettato dal prolungato sovraccarico biomeccanico, posturale e psicologico che molte professioni artistiche impongono in contesti ambientali altamente competitivi e diversificati. In particolare, il master consentirà ai frequentanti di identificare i determinanti della salute fisica e psicologica dei performers e identificare i rischi potenziali per la salute degli artisti, apprendere le best practices in merito al trattamento riabilitativo di patologie tipiche della vita professionale degli artisti e nella gestione del dolore acuto/cronico, analizzare i risultati delle più recenti ricerche scientifiche del settore, identificare nuovi topics per la ricerca scientifica.

 Il corso si rivolge ai laureati in Medicina e Chirurgia ed agli specializzandi e specialisti in medicina fisica e riabilitativa, ortopedia, otorinolaringoiatria, medicina del lavoro, audiologia e foniatria, medicina dello sport, neurologia, reumatologia e malattie dell’apparato respiratorio. Sono molteplici infatti gli aspetti che verranno affrontati in questo Master, nell’ottica di sviluppare competenze clinico-specialistiche ed organizzative necessarie alla presa in carico di questa particolare categoria di pazienti. Gli sbocchi professionali possono essere nell'ambito di attività cliniche presso strutture sanitarie pubbliche e private, enti culturali e di formazione (teatri, conservatori e accademie) e nel settore dei media.

"Anche altre Università propongono master indirizzati a problematiche degli artisti, ma per lo più vengono affrontati aspetti relativi alla recitazione e al canto - commenta Laura Perucca, responsabile scientifica del master, direttore della scuola di specializzazione di Medicina Fisica e Riabilitativa dell'Università degli Studi di Milano e direttore della Riabilitazione neuromotoria dell’Istituto Auxologico Italiano IRCCS -. Questo master si occuperà invece dell’artista nella globalità e complessità delle sue problematiche, quindi non solo il movimento ma anche il dolore e la conseguente limitazione funzionale indotta, le conseguenze psicologiche di eventuali limitazioni funzionali, gli aspetti nutrizionali importanti ma spesso negletti, la gestione dell’ansia da palcoscenico. Non ultimo, si è voluto esplorare anche l’ambito legato sicurezza del lavoro nei teatri. Un panorama ampio rivolto ad artisti con problematiche spesso collegate tra loro".

"L’idea progettuale del master - aggiunge Rosa Maria Converti, coordinatrice del master, responsabile dell’UOS DAT (Domotica Ausili Terapia) e dell’ambulatorio Sol Diesis dell’IRCCS milanese della Fondazione Don Gnocchi e responsabile dell’Ambulatorio fisiatrico del Teatro alla Scala di Milano - nasce dall’esperienza ultraventennale dell’ambulatorio Sol Diesis della Fondazione Don Gnocchi e del Servizio Sanitario del Teatro alla Scala. La presa in carico degli artisti è complessa e richiede l’acquisizione di specifiche competenze mediche, la costruzione di protocolli diagnostico-terapeutici-riabilitativi multidisciplinari e la definizione di percorsi clinici altamente individualizzati"

I posti disponibili sono 27 e la scadenza per le domande di ammissione è fissata al 2 ottobre 2023. Il corso si svolgerà dal 15 novembre 2023 al 30 novembre 2024.

 Il master si articolerà in 448 ore (43 CFU) di didattica che potranno essere effettuate in presenza o seguite online (in modalità mista) e 52 ore (4 CFU) di laboratori che saranno svolti presso il Teatro alla Scala di Milano (una settimana nel mese di febbraio e una settimana nel mese di maggio 2024). La didattica approfondirà i fattori di rischio delle patologie professionali, tra cui le patologie muscolo-scheletriche acute, croniche e neurologiche dei musicisti, le patologie muscolo-scheletriche acute, croniche e traumatiche dei ballerini, le patologie della voce artistica e disturbi uditivi, l’ansia da palcoscenico, il rapporto tra neuroscienze e performance artistica, la biomeccanica dell’artista, la diagnostica strumentale, la presa in carico interdisciplinare e la prevenzione.

 Completano le attività 250 ore di tirocinio (10 CFU), che potranno essere svolte negli istituti di seguito riportati: Teatro alla Scala di Milano, Fondazione Don Gnocchi IRCCS “S. Maria Nascente” di Milano, Istituto Auxologico Italiano IRCCS “S. Luca” di Milano, Accademia Nazionale di Danza Roma, Conservatorio di Milano, Conservatorio di Piacenza, Hochschule für Musik, Theater und Medien Hannover Institute of Music Physiology and Musician's Medicine. Ulteriori sedi di tirocinio potranno essere segnalate dai partecipanti al master fra strutture sanitarie che dispongono di percorsi di diagnosi e presa in carico riabilitativa degli artisti e strutture artistiche come teatri, accademie, media o reti televisive.

 Il percorso prevede una prova finale (3 CFU) che consiste nell’elaborazione e discussione di una tesi di approfondimento. Il conseguimento del master porta all’acquisizione di 60 CFU. 

Sul portale unimi.it sono disponibili tutte le informazioni e il bando del Master.