Pubblicato il: 29/04/2025
Stefano Locatelli a New York.

Stefano Locatelli a New York.

Stefano Locatelli, assegnista del dipartimento di Scienze e politiche ambientali dell’Università Statale, con il docente di Storia dell’economia Giovanni Ceccarelli come Supervisor, è il vincitore della borsa di ricerca Marie Skłodowska-Curie Global Fellow, programma che sostiene la mobilità internazionale di ricercatori e ricercatrici per il progetto di ricerca EduMoney.

Il progetto EduMoney esplorerà lo sviluppo dell’educazione finanziaria in età tardomedievale attraverso l’analisi testuale, sistematica e digitale, di un corpus selezionato di libri d’abaco e pratiche di mercatura – gli strumenti pedagogici dell’epoca – prodotti in area toscana tra il 1202, anno di stesura del famoso Liber Abaci di Leonardo Fibonacci, e il tardo Quattrocento, dunque in un arco di tempo segnato da profonde trasformazioni economiche e finanziarie.

Il progetto - spiega Stefano Locatelli – intende ricostruire il contenuto formativo dei documenti analizzati, indagare come e in che misura la moneta fosse uno strumento pedagogico per l’epoca, promuovere l’alfabetizzazione finanziarianelle scuole, nelle famiglie e tra le persone detenute, nell’ambito del Progetto Carceri della Statale. Secondo l’indagine della Commissione europea Eurobarometro del 2023, infatti, solo il 18% dei cittadini europei possiede un livello elevato di alfabetizzazione finanziaria, mentre solo in quattro Stati membri (Paesi Bassi, Svezia, Danimarca e Slovenia) il 25% della popolazione raggiunge punteggi elevati in questo ambito”.

Stefano Locatelli collaborerà per tre anni presso il Center for Medieval Studies della Fordham University di New York, rappresentato dalla docente Maryanne Kowaleski, dove prevede di creare un database dei manoscritti, la digitalizzazione, la trascrizione e la traduzione di parti dei testi per la loro analisi comparata, l’elaborazione di unità didattiche online per le scuole e l’organizzazione di eventi pubblici per promuovere l’alfabetizzazione finanziaria tra diverse fasce d’età. “Il progetto – aggiunge Stefano Locatelli - prevede l’impiego di metodologie innovative legate alle Digital Humanities, contribuendo a una nuova comprensione del legame tra formazione economica e sviluppo del mercato in epoca premoderna”.