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A. Zanzotto, Gli sguardi i fatti e senhal, Pieve di Soligo, 1969 (elaborazione grafica di Franco Achilli).
Il convegno annuale della Società italiana per lo studio della modernità letteraria (MOD), associazione che riunisce studiosi e studiose di letteratura italiana contemporanea, è dedicato al tema “Moderno e Antimoderno. Le avventure di una contrapposizione”. Si svolge a Milano in quattro sedi universitarie (Università Statale, Università di Milano Bicocca, Università IULM, Università Cattolica) dal 13 al 15 giugno 2024. La prima giornata, organizzata dal dipartimento di Studi letterari, filologici e linguistici della Statale, si tiene in via Festa del Perdono, 3 (aula 201) dalle ore 15 alle 17.
Durante i lavori, si discuterà di come cambiamento e molteplicità segnino anche modi e forme della produzione e circolazione letteraria, di come l’inquieta dialettica tra tradizione e innovazione si ripeta e, infine, si rifletterà sul “sentimento del moderno”, sull’ininterrotto conflitto di interpretazioni che ne accompagna l’elaborazione critica lungo l’intero arco del Novecento e del Duemila.
Nella presentazione del convegno si sottolinea come “l’esperienza del mondo moderno nasca dall’impatto con una realtà contrassegnata da trasformazioni profonde e mutamenti traumatici, dalla rimodulazione continua delle condizioni di vita degli individui e delle collettività. Nell’emozione culturale che ne discende convivono, quasi inevitabilmente, gli opposti: le potenti spinte d’emancipazione e le angosciose derive disumanizzanti; la conquista di nuovi spazi di libertà e autodeterminazione e lo smarrimento di radici tradizioni riferimenti”.
Il convegno MOD 2024 intende esplorare questa dialettica a partire dalla cesura problematica tra Moderno e Antimoderno, mappando le “avventure” di una formula la cui capacità di provocazione dipende anche dalla sua preziosa instabilità e polisemia.
Nei "Materiali", è disponibile il programma completo del convegno.
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