Sinergie e nuove prospettive per "Open Borders", la Mostra-Evento della rivista Interni per il Fuori Salone 2016, che dall’11 al 23 aprile torna nei cortili di via Festa del Perdono, aperta a contaminazioni più profonde con ambiti diversi come il cinema e la fotografia.
Attraverso micro costruzioni e macro-oggetti, designer italiani e internazionali – molti provenienti da Giappone, Cina, Brasile, Russia, Gran Bretagna e Polonia – mettono in scena il superamento dei confini disciplinari offrendo ai visitatori un interessante mosaico di stili e visioni.
Le installazioni sono legate quest’anno anche alla XXI Triennale Internazionale di Milano e la presenza, nel cortile del 700 della "Casetta del Viandante" – un modello di albergo diffuso a basso impatto ambientale, a cura di Marco Ferreri - fa della nostra sede storica una tappa ufficiale del percorso della Triennale, fino al 12 settembre.
Il Cortile d’Onore offre invece allo sguardo immediato del visitatore l’arcobaleno dell’installazione in polimero "Invisible Border", di Mad Architects, un gioco di suoni e superfici in movimento e il grande cilindro colorato di "Towers", il prototipo di torre di Sergei Tchoban, Segey Kuznetsov e Agniya Sterligova che si erge al centro del grande prato.
Con la luce giocano invece le intramontabili lampade da tavolo con braccio orientabile dell’installazione "The Great JJ" e le scritte luminose di "Pick Your Climate, all’ingresso della Ca’Granda.
La sapienza artigianale giapponese è al cuore delle "Parabolic Stripes" di Naoyuki Shirakawa e Noriko Tsuiki, situate all’ingresso dello scalone che porta al loggiato superiore, accanto al S.Ambrogio di Wildt, il calco in gesso preparatorio, usato per la fusione della statua in bronzo, restaurato di recente.
Nel cortile Farmacia si trova invece "Radura", progetto di Stefano Boeri Architetti, pensato come spazio pubblico di decongestione, che offre alla città un’area insieme intima e collettiva.
Come ogni anno passeggiare tra le installazioni di Interni nei cortili e nel loggiato della Statale è un’esperienza che restituisce una visione immaginifica di spazi già ampiamente suggestivi per la bellezza e l’armonia delle forme.
Altro luogo cardine della mostra-evento 2016 – accanto alla Torre Velasca sede del laboratorio di idee "Untaggable Future" – è l’Orto Botanico della Statale, a Brera che accoglie nell’esplosione delle fioriture primaverili, suggestive installazioni come "MYEquilibra", progetto di fitness urbano di Vito Di Bari.
Mostra-Evento Interni "Open Borders", 11-23 aprile
Orari
Università degli Studi di Milano, via Festa del Perdono 7
dall’11 al 17 aprile, ore 10-24
dal 18 al 23 aprile, ore 10-22
Orto Botanico di Brera, Via Fratelli Gabba 10/via Brera 28
dall’11 al 17 aprile, ore 10-24
dal 18 al 23 aprile, ore 10-22
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