Pubblicato il: 10/12/2021
Immagine tratta da Pixabay

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Gli effetti della pandemia sulle politiche migratorie: è il tema al centro dell’incontro del 13 dicembre (ore 17.30, Sala Lauree, Facoltà di Scienze politiche, economiche e sociali, via Conservatorio 7) intitolato “Migrations and asylum policies after the pandemic: an international dialogue”, nell’ambito del Project MAGYC (Migration Governance and Asylum Crises) , finanziato dalla Commissione Europea, Programma Horizon 2020. Il progetto coinvolge in un consorzio internazionale di enti di ricerca e università, tra cui la Statale di Milano.  
All’incontro, annual conference del progetto MAGYC , intervengono: François Gemenne, esperto di migrazioni e in particolare del tema dei “migranti ambientali” dell’Università di Liegi e direttore dell’Hugo Observatory; Meltem Müftüler-Baç, docente della Sabanci University di Instabul, ha seguito  da vicino le vicende dei profughi siriani in Turchia; Maurizio Ambrosini, sociologo, docente del dipartimento di Scienze sociali e politiche della Statale e studioso dei processi migratori. A presiedere l’incontro sarà Marilisa D'Amico, docente di Diritto costituzionale e prorettrice a Legalità, Trasparenza e Parità di diritti dell’Università Statale. 

La pandemia ha prodotto, tra le altre conseguenze, l'irrigidimento delle politiche di frontiera e ulteriori restrizioni alla mobilità dei richiedenti asilo e degli altri migranti provenienti dal Sud del mondo. La fine di questo periodo caratterizzato da ripetuti blocchi attraverso e all'interno degli spazi nazionali e internazionali richiederà una nuova visione della mobilità e della migrazione, senza dimenticare il tema complesso dell’asilo. A partire da queste considerazioni, i relatori rifletteranno su questi temi confrontando le prospettive di diversi paesi del Nord Europa, del Sud Europa e della Turchia.

Nei Materiali allegati la locandina dell'incontro.

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