La tavola rotonda “Il PNRR per la transizione Scuola – Università”
Fare il punto su iniziative, progetti e best practice messe in campo dall’Università Statale di Milano a supporto di studenti, famiglie e insegnanti delle scuole per rendere la scelta del percorso universitario il più vicino possibile ai talenti e aspirazioni.
Questo l'obiettivo del convegno “Dalla Scuola all'Università: progetti e strumenti per l'orientamento”, che si è tenuto lunedì 6 giugno (ore 15-18) presso la Sala Pio XII di via S. Antonio 5.
Ad aprire l’evento è stata la tavola rotonda “Il PNRR per la transizione Scuola – Università” (ore 15) sulle azioni di orientamento previste, nell'ambito del PNRR, sia sul piano nazionale dai Ministeri dell'Università e della Ricerca e dell'Istruzione e da CISIA, sia a livello regionale nell'ambito della collaborazione con Regione Lombardia e Ufficio Scolastico Regionale.
Moderata da Marina Brambilla, prorettrice alla Programmazione e ai servizi per la Didattica e agli Studenti e Presidente del COSP (Centro Orientamento allo Studio e alle Professioni), la tavola rotonda ha visto la partecipazione del rettore Elio Franzini, di Fabrizio Sala, assessore a Istruzione, Università, Ricerca, Innovazione e Semplificazione di Regione Lombardia, di Augusta Celada, direttore generale dell’Ufficio Scolastico Regionale per la Lombardia, e di Marcella Gargano (in attesa di conferma), direttore generale per la formazione universitaria, l’inclusione e il diritto allo studio del Ministero dell’Università e della Ricerca.
A seguire la presentazione – moderata da Barbara Rosina, direttrice del COSP - dei progetti pensati per le scuole superiori e gli insegnanti. Ad aprire gli interventi è stato Giuseppe Forte, direttore del Cisia - Consorzio Interuniversitario Sistemi Integrati per l’Accesso, che ha presentato il “Progetto OrientAzione”, una piattaforma digitale per l'orientamento che si rivolge sia ai docenti che a studentesse e studenti delle scuole secondarie di secondo grado con l’obiettivo di supportarli nella scelta del percorso universitario e aumentare la loro propensione a iscriversi all’università. A seguire, hanno preso la parola Lucia Colombo, referente del progetto CusMiBio della Statale per la diffusione delle Bioscienze; Marco Giliberti, del dipartimento di Fisica dell’Ateneo, Laura Branchetti, del dipartimento di Matematica “F. Enriques” e, infine, Paola Parravicini, delegata del rettore per la formazione degli insegnanti.
Ha chiuso l'evento, alle ore 17.30, la premiazione delle vincitrici e vincitori (i primi 15 studenti classificati delle classi terze e quarte e i primi due classificati delle quinte) della 16ª edizione del concorso “Una settimana da Ricercatore”, promosso da CusMiBio, il Centro Università degli Studi di Milano - Scuola per la diffusione delle Bioscienze, nato nel 2004 dalla collaborazione tra l'Ateneo milanese e l'Ufficio Scolastico Regionale per la Lombardia per avvicinare gli studenti alla ricerca scientifica e alle bioscienze attraverso seminari e attività in laboratorio.
Gli studenti vincitori delle classi terze e quarte sono: Guido Neri (Liceo Scientifico Alessandro Volta - Milano), Edoardo Usuelli (Liceo Maria Gaetana Agnesi - Merate), Ambra Ieremias (Liceo Scientifico Alessandro Volta - Milano), Fabrizio Fanti (Liceo Scientifico Alessandro Volta), Federico Torresani (Opere Sociali Don Bosco - Salesiani - Sesto San Giovanni), Chris Quadri (ISIS Giulio Natta - Bergamo), Andrea Franciosi (Istituto Tecnico Einstein - Vimercate), Michele Trecca (Liceo Scientifico Alessandro Volta - Milano), Lorenzo Simonini (Istituto Paritario Madonna della Neve - Adro), Michael Dresco (Liceo Giorgio Spezia - Domodossola), Dario Casano (Liceo Scientifico Alessandro Volta - Milano), Giorgia Garofalo (Liceo Scientifico Alessandro Volta - Milano), Simone Roldo (Liceo Giorgio Spezia - Domodossola), Flavia Censori (IIS Bachelet - Abbiategrasso), Gilberto Forni (Liceo Giorgio Spezia - Domodossola).
Gli studenti vincitori delle classi quinte sono: Stefano Canziani (Liceo Giacomo Leopardi - Lecco), Manuel Guerra (Liceo Giorgio Spezia - Domodossola).
Maggiori dettagli sulle molte attività promosse dall’Ateneo sull’orientamento in ingresso sono disponibili nella pagina “Università e scuola” del portale unimi.it.
I progetti dell'Università degli Studi di Milano per le scuole e per gli insegnanti
Nell'anno accademico 2021-2022, l'Ateneo ha attivato circa 40 progetti a cui hanno partecipato circa 1.000 studenti e 75 scuole convenzionate, in netto aumento rispetto al 2020-2021, quando sono stati attivati circa 23 progetti per 600 studenti, con 46 nuove scuole convenzionate.
In particolare, il COSP organizza a coordina incontri in università a richiesta, (nel 2021 sono state incontrate 52 scuole) laboratori e lezioni aperte, dove viene offerta agli studenti degli ultimi due anni della superiori la possibilità di iniziare a frequentare l'Università, le attività pensate dal CusMiBio, Centro Università degli Studi di Milano - Scuola per la diffusione delle Bioscienze, nato nel 2004 con lo scopo di fare interagire il mondo scientifico universitario con la scuola secondaria di secondo grado, coinvolgendo nelle attività di laboratorio e di formazione, docenti di scienze e studenti delle scuole lombarde e del territorio nazionale.
Infine, l'Università Statale organizza anche percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento (ex alternanza scuola-lavoro): una modalità didattica che, attraverso l'esperienza pratica, aiuta gli studenti delle scuole superiori a consolidare le conoscenze acquisite a scuola e a testare sul campo le proprie attitudini mentre arricchisce la formazione e orienta il percorso di studio. Nel 2021 sono stati attivati 23 progetti che hanno coinvolto circa 600 studenti.
Trasversalmente a queste iniziative gestite interamente dall'Ateneo, la Statale si è attivata anche per la promozione di due programmi ministeriali del MUR (Ministero Università e Ricerca): PLS (Piano per le Lauree Scientifiche) e POT (Piani di Orientamento e Tutorato). All'interno dei PLS, i progetti messi in campo dalla Statale di Milano riguardano diverse aree: chimica, fisica, matematica, biologia e biotecnologie, geologia, scienze e politiche ambientali, informatica. Agli studenti vengono offerti laboratori didattici, conferenze, stage, corsi e seminari, visite ai laboratori di ricerca, iniziative di teatro e cinema scientifico.
Per rispondere invece in maniera efficace all'esigenza di aumento del numero di iscritti all'università e di riduzione del tasso di abbandono, in modo che i diplomati possano concludere con successo il loro percorso universitario, sono stati attivati i POT destinati sia agli studenti degli ultimi due anni delle superiori sia a chi è iscritto ai primi due anni di un corso di laurea con laboratori, incontri, formazione dedicata, monitoraggio dell’andamento del percorso universitario.
Nell’ambito dei programmi ministeriali PLS e POT, sono infine numerose le iniziative dedicate agli insegnanti: dai weekend residenziali agli incontri di confronto con i docenti universitari, dai corsi di aggiornamento alle attività formative.
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