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I docenti dell'Università Statale, Silvia Salini, Pierluigi Perri e Mirta Michilli, direttrice generale della Fondazione Mondo Digitale
L’Università Statale di Milano, in collaborazione con Fondazione Mondo Digitale ETS, è stata selezionata da Virtual Routes per ricevere un grant del valore di 700.000 dollari nell’ambito del Google.org’s Cybersecurity Seminar program. Con questo supporto l’Ateneo sarà in grado di promuovere un programma di seminari sulla cybersicurezza per 140 studentesse e studenti che vogliono diventare esperti in cybersecurity.
Secondo l’Unione Europea, nel 2022 la carenza di professionisti della sicurezza informatica variava tra 260mila e 500mila: da qui l’esigenza di una maggiore formazione e opportunità di lavoro nel settore.
A guidare il progetto della Statale sarà Pierluigi Perri, docente del dipartimento di Scienze Giuridiche “Cesare Beccaria”, in collaborazione con Silvia Salini, docente del dipartimento di Economia, Management e Metodi Quantitativi, scelta come Equality Diversity and Inclusion Champion del progetto.
Il progetto prevede, nello specifico, la promozione di cinque Cybersecurity Seminars articolati in lezioni teoriche, laboratori, hackathon che coinvolgeranno 140 studentesse e studenti. Inoltre, un numero significativo di ore verrà dedicato ad attività “hands-on” con le comunità locali, promuovendo azioni di sensibilizzazione e di service learning, in cui gli studenti saranno supportati da coach e mentor di Fondazione Mondo Digitale per facilitare il collegamento con i territori.
Il progetto selezionerà i partecipanti e le partecipanti con una forte enfasi sull’equilibrio di genere e l’inclusione. L'obiettivo è formare professionisti della sicurezza informatica a 360 gradi, con una formazione interdisciplinare e una specifica conoscenza delle leggi che regolano il tema della protezione dei dati nell'UE.
“Il tema della cybersecurity è sempre più centrale in una società fortemente digitalizzata – esordisce Pierluigi Perri, professore di Sicurezza informatica, privacy e protezione dei dati sensibili –. L’approccio migliore per soddisfare le richieste del mercato deve però essere multidisciplinare, integrando anche competenze informatico-giuridiche che consentano di affrontare i temi giuridici ormai strettamente connessi alla cybersecurity. Sono quindi estremamente felice di questo grant, perché contribuirà a colmare un divario importante di competenze e di accesso al mondo della sicurezza informatica che ancora affligge il nostro Paese. L’Università degli Studi di Milano, grazie alla sua attenzione verso l’innovazione e la transizione digitale e alle sue politiche inclusive già in essere, rappresenta il laboratorio ideale per l’attuazione di un percorso formativo professionalizzante e adatto a incontrare le esigenze del mondo del lavoro”.
"Sono molto fiera di poter essere EDI in questa iniziativa – sottolinea Silvia Salini, docente di Statistica – e sarà mia cura portare i valori di uguaglianza e inclusione propri del nostro grande ateneo pubblico anche in questo ambito. Le attività seminariali, laboratoriali e gli hackathon mireranno a coinvolgere diverse tipologie di studenti, inclusi quelli internazionali, e saranno accessibili anche a chi presenta disabilità o bisogni educativi speciali. Le proposte, comprese quelle in collaborazione con le comunità locali, saranno organizzate conciliando la gestione casa-lavoro e utilizzando materiali digitali e grafici inclusivi, con un linguaggio attento alla multiculturalità e alla diversità. Da ultimo, uno degli obiettivi principali è stimolare studenti e studentesse a diventare professionisti della sicurezza informatica, una disciplina emergente in cui c'è grande richiesta ma ancora poche figure ben formate e motivate. Con strategie efficaci, questa iniziativa potrà rappresentare anche un'opportunità per ridurre il gender gap nelle discipline STEM.”
"Il nostro ruolo è soprattutto di servizio per rafforzare il lavoro di rete nei territori - spiega Mirta Michilli, direttrice generale della Fondazione Mondo Digitale -. Con format originali e contenuti innovativi promuoviamo un apprendimento più efficace che non solo unisce teoria e pratica, ma sviluppa soluzioni innovative a partire da casi di studio reali (service learning). Contribuiamo a creare un ecosistema formativo capace di affrontare sfide contemporanee, come la sicurezza digitale, valorizzando la collaborazione tra università, aziende, comunità locali e scuole, per costruire un futuro più sicuro e inclusivo per tutti. Servono con urgenza professionisti, ma soprattutto è indispensabile una cultura diffusa, perché la sicurezza si fa insieme".
Il programma di seminari sulla sicurezza informatica di Google.org è gestito da Virtual Routes (precedentemente noto come European Cyber Conflict Research Incubator CIC), per assegnare finanziamenti di Google.org a università selezionate in Europa, Medio Oriente e Africa con l’obiettivo di fornire un approccio multidisciplinare e una gamma di opportunità per studentesse e studenti nel campo della sicurezza informatica. Il finanziamento di Google.org sostiene, infatti, le università che insegnano agli studenti come applicare le competenze di sicurezza informatica in situazioni di vita reale. Le esperienze per gli studenti delle università partecipanti includono: stage, tutoraggio da parte di professionisti della sicurezza informatica, partecipazione a hackathon per risolvere in modo collaborativo i problemi di sicurezza informatica del mondo reale.
Contatti
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Pierluigi Perri
Dipartimento di Scienze Giuridiche Cesare Beccaria -
Silvia Salini
Dipartimento di Economia, Management e Metodi Quantitativi0250321538
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