Pubblicato il: 12/09/2025
Un momento dell'evento con il comandante dei carabinieri Salvatore Luongo, il sindaco Giuseppe Sala, la rettrice Marina Brambilla e il professor Nando dalla Chiesa

Un momento dell'evento con il comandante dei carabinieri Salvatore Luongo, il sindaco Giuseppe Sala, la rettrice Marina Brambilla e il professor Nando dalla Chiesa

Si è conclusa con l'intitolazione del corso di Sociologia della Criminalità organizzata al generale Carlo Alberto dalla Chiesa e a Giovanni Falcone, e la consegna di una targa ad Alessandra Dolci, magistrato che guida la Direzione Distrettuale Antimafia di Milano, la tre giorni - tenutasi dal 10 al 12 settembre - “L’ACERBA SCIENZA. Gli studi sulla criminalità organizzata in Italia”, iniziativa promossa CROSS – Osservatorio sulla Criminalità Organizzata, diretto da Nando dalla Chiesa, docente di Sociologia della Criminalità Organizzata. L’iniziativa ha inteso celebrare il decennale della “Rivista di Studi e Ricerche sulla Criminalità Organizzata” e si è svolta nella sede di via Conservatorio 7.

In occasione del 43° anniversario della strage di via Carini a Palermo – nella quale persero la vita il generale Carlo Alberto dalla Chiesa, la moglie Emanuela Setti Carraro e l’agente di scorta Domenica Russo – l’Ateneo ha voluto intitolare il corso di Sociologia della criminalità organizzata a Carlo Alberto dalla Chiesa e a Giovanni Falcone. Il corso, primo in Italia dedicato allo studio delle mafie, è stato avviato nel 2009. 

Alla cerimonia, sono intervenuti la rettrice Marina Brambilla, il sindaco Giuseppe Sala, il comandante generale dell'Arma dei Carabinieri, Salvatore Luongo, oltre al professor dalla Chiesa e alla sorella Rita dalla Chiesa. 

"Abbiamo deciso di intitolare il Corso di sociologia della Criminalità organizzata – primo fecondo seme della rivoluzione accademica avviata da Nando Dalla Chiesa in Statale – a Carlo Alberto Dalla Chiesa e Giovanni Falcone .- ha detto la rettrice Marina Brambilla -. E’ questa una scelta il cui significato trascende il pur doveroso tributo alla memoria di due servitori dello Stato, che hanno lasciato una traccia indelebile nella storia di questo paese, volendoli riconoscere come le due figure che più di ogni altra, attraverso la profondità dei loro insegnamenti e del loro esempio, nella stretta consuetudine con il giovane Nando Dalla Chiesa, hanno ispirato la nascita del sapere scientifico sulla criminalità organizzata in Statale".

A sottolineare il valore degli studi sulla criminalità organizzata nati in Statale, anche il sindaco Sala che ha sottolineato l'"orgoglio" di Milano nell'essere la città dove sono nati, per volontà di dalla Chiesa. Parole commosse anche dal comandante dei carabinieri, Salvatore Luongo, che ha voluto ricordare il sacrificio del generale dalla Chiesa e di Giovanni Falcone e sottolineare l'importanza dello studio e dell'università come luoghi di conoscenza e formazione. 

Ad Alessandra Dolci, ha poi detto la rettrice consegnando il riconoscimento della Statale al magistrato antimafia, "dobbiamo la nostra gratitudine e quella dei nostri studenti per l’ininterrotto e proficuo rapporto di collaborazione tenuto in questi anni con la Statale, per il suo sempre illuminante contributo alla attività didattica del Dottorato di ricerca in Studi sulla Criminalità organizzata e per la sua partecipazione all’Università itinerante. Da Rettrice mi fa particolarmente piacere consegnare questo riconoscimento a una donna e cogliere questa occasione per ribadire quanto sia importante riconoscere e valorizzare il fondamentale contributo che tante professioniste in ogni parte del paese portano al contrasto alla criminalità e al presidio della legalità".

 Il titolo dell'iniziativa, “Acerba scienza”, tratto da Italo Calvino, ha voluto richiamare la “giovinezza di una disciplina” che si misura con fenomeni antichi come le mafie. La Statale è stata la prima università in Italia a introdurre un corso istituzionale sulla criminalità organizzata (2009) e a istituire un dottorato di ricerca dedicato. 

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