Internet Addiction: l'Ateneo in due progetti europei

Sono dedicati all'Internet Addiction, i due progetti europei - COST "EU-PUI" (problematic usage of the Internet) e "Log on Back to life" - a cui l'Università Statale partecipa rispettivamente con il gruppo di Psichiatria universitaria presso l'Ospedale Maggiore IRCCS Ca' Granda e con il dipartimento di Scienze biomediche e cliniche 'L. Sacco'.

L'Internet Addiction conosciuta anche come l'Utilizzo Problematico di Internet è una condizione di dipendenza comportamentale che interessa fino al 6% della popolazione generale ed è caratterizzata da una marcata compromissione della vita socio-relazionale, familiare e lavorativa della persona che ne soffre.

Negli ultimi anni sono state riconosciute varie forme di Utilizzo Problematico di Internet, tra cui l'excessive gaming, il compulsive buying, il pathological gambling, l'e-mail checking, l'uso anomalo dei social media e la dipendenza online da pornografia, condizioni che hanno attirato l'attenzione non solo delle istituzioni educative ma anche del mondo della ricerca universitaria.

Come il progetto europeo COST (Horizon 2020) "EU-PUI", che coinvolge 22 Paesi europei, tra cui l'Italia rappresentata da Bernardo Dell'Osso, docente di Psichiatria in Statale, come principal investigator, con l'obiettivo di creare un gruppo multidisciplinare di esperti internazionali che stabilisca percorsi di collaborazione per approfondire la conoscenza e il trattamento delle diverse forme di utilizzo problematico di Internet.

Punta invece sulla didattica di qualità che, coinvolgendo direttamente studenti e insegnanti delle scuole, formi all'uso razionale di Internet il progetto "Log on Back to Life", il secondo dei progetti dedicati all'Internet Addiction che coinvolge la Statale.

Il progetto, a guida turca, coinvolge sei partner europei. A rappresentare l'Italia il gruppo di Roberto Truzoli del dipartimento di Scienze biomediche e cliniche "L. Sacco" dell'Università Statale, con il compito di redigere due questionari da somministrare in quattro Paesi europei - il primo sulla dipendenza da Internet destinati agli studenti e il secondo su conoscenze e competenze degli insegnanti sul tema – seguito dall'analisi dei dati e relativo report.