Pubblicato il: 24/03/2023
La presentazione all’Abbazia di Valserena a cui ha preso parte anche la prorettrice della Statale, Maria Pia Abbrachio - Foto Università di Parma

La presentazione all’Abbazia di Valserena a cui ha preso parte anche la prorettrice della Statale, Maria Pia Abbrachio - Foto Università di Parma

È un nuovo corso di laurea lungo la via Emilia del latte quello che dal prossimo anno accademico unirà l’Università di Parma e l’Università Statale di Milano. Il corso di laurea a orientamento professionale in Tecnologie e gestione dell’impresa casearia, interateneo tra le due Università e realizzato con la collaborazione dell’Università Cattolica del Sacro Cuore e del CREA - Consiglio per la Ricerca in Agricoltura e l’Analisi dell’Economia Agraria, insiste in un ambito forte (quello della filiera lattiero-casearia) per il tessuto produttivo dell’area padana vasta e non solo.

Presentato all’Abbazia di Valserena, sede del Centro Studi e Archivio della Comunicazione – CSAC dell’Università di Parma, va ad arricchire ulteriormente l’offerta formativa dei due atenei in ambito food. Un ambito che in particolare per Unipr costituisce uno degli asset strategici e “identitari” dell’Università, punto di riferimento non solo regionale in materia anche in virtù di iniziative come il Food project o la Scuola di Studi Superiori in Alimenti e Nutrizione.

Da segnalare anche la natura “professionalizzante” del corso: i corsi a orientamento professionale costituiscono una testimonianza dell’impegno degli atenei nel diversificare la propria proposta formativa con percorsi studiati anche in chiave direttamente occupazionale, in stretta sinergia con il sistema territoriale in termini di aziende, organizzazioni professionali e istituzioni.

Alla presentazione sono intervenuti il Rettore dell’Università di Parma Paolo Andrei, la Prorettrice vicaria con delega alla Ricerca e Innovazione dell’Università Statale di Milano Maria Pia Abbracchio, l’Assessora alla Scuola, Università, Ricerca, Agenda Digitale della Regione Emilia-Romagna Paola Salomoni, il Presidente del Consorzio del Formaggio Parmigiano Reggiano Nicola Bertinelli, il Referente del corso di laurea Andrea Summer, il Presidente del Comitato Italiano della Fédération Internationale du Lait – International Dairy Federation (FIL-IDF) Erasmo Neviani, il Preside della Facoltà di Scienze Agrarie, Alimentari e Ambientali dell’Università Cattolica del Sacro Cuore Marco Trevisan e il Dirigente del CREA - Centro di Ricerca Zootecnia e Acquacoltura Giorgio Giraffa.
Nel corso dell’incontro sono intervenuti anche Valentino Laiti, consigliere del Collegio Nazionale degli Agrotecnici e Agrotecnici Laureati, Piercristiano Brazzale, Presidente della International Dairy Federation, Riccardo Deserti, Presidente di Origin, Renato Zaghini, Presidente del Consorzio Tutela Grana Padano.

Il corso di laurea interateneo a orientamento professionale in Tecnologie e gestione dell’impresa casearia (sede amministrativa Università di Parma) mira alla formazione di figure tecniche altamente specializzate e motivate che dovranno essere in grado di coniugare tradizione e innovazione, scienza e cultura, tecnologia e gestione dell’impresa casearia.

La completezza della formazione di studentesse e studenti di Tecnologie e Gestione dell’impresa Casearia (TeGIC) è garantita dall’intreccio tra attività didattica e lunghi periodi di tirocinio formativo in aziende, industrie, studi professionali e/o amministrazioni pubbliche o private, che permetteranno loro di acquisire competenze pratiche fondamentali per la loro professione futura. Il percorso formativo fornirà competenze nelle discipline tecnico-scientifiche di base fondamentali per il settore, quali chimica, economia e gestione dell’impresa, zootecnica generale e miglioramento genetico, nutrizione e alimentazione animale, cui si affiancheranno competenze approfondite sulla produzione primaria, qualità del latte e criteri di valutazione, processi di caseificazione, tecnologie di produzione di altri importanti derivati, macchinari e impianti. Grande rilievo sarà dato alla sostenibilità ambientale delle produzioni lattiero-casearie. Queste conoscenze saranno integrate da una formazione in ambito giuridico ed economico, di supporto per una gestione razionale dell’impresa casearia.

I tirocini in azienda permetteranno a studentesse e studenti di entrare presto in contatto con il mondo del lavoro e di mettere a frutto le conoscenze tecnico-scientifiche acquisite, in termini di gestione del latte, impiantistica, sanificazione, sicurezza alimentare, legislazione alimentare e applicazione dei piani di autocontrollo aziendale e di logistica. Grazie a questa attività professionalizzante, laureate e laureati in Tecnologie e Gestione dell’Impresa Casearia potranno trovare occupazione in aziende private attive nella trasformazione del latte in formaggi e derivati, in laboratori e strutture di controllo, oppure svolgere attività libero-professionale come consulenti aziendali.

Le laureate e i laureati, alla fine del percorso formativo, saranno abilitate/i all’iscrizione al Collegio Nazionale degli Agrotecnici e Agrotecnici Laureati

Tra i ruoli che laureate e laureati TeGiC potranno svolgere: Responsabile di controllo dei processi nell'industria lattiero-casearia, Consulente nell’acquisto delle materie prime nella filiera lattiero-casearia, Responsabile controllo qualità filiera lattiero-casearia, Responsabile laboratori di analisi del latte e dei derivati, Specialista nella valutazione qualitativa del latte, Analista di dati di mercato e dati economici d’imprese casearie, Consulente nella commercializzazione del prodotto trasformato.

Maria Pia Abbracchio, prorettrice vicaria con delega alla Ricerca e Innovazione dell’Università Statale di Milano, ha commentato: "L’Università degli Studi di Milano ha aderito con entusiasmo all’iniziativa di creare questo corso di laurea in sinergia con l’Università di Parma, entrambi importanti riferimenti a livello nazionale per il settore del latte ma con specificità diverse. Per affrontare le sfide di un mercato sempre più competitivo, le aziende che operano in questo settore necessitano di laureati che, ad una solida preparazione di base nelle discipline fondamentali per il settore, affianchino competenze ed esperienze dirette indispensabili per la loro professione futura. Il nostro Ateneo, grazie alla partecipazione di docenti del Dipartimento di Scienze per gli Alimenti, la Nutrizione e l’Ambiente, contribuirà a colmare questa necessità con le proprie specificità in ambito tecnologico e di miglioramento della qualità dei prodotti caseari".