Il direttore del dipartimento di Filosofia, Marcello D'Agostino, e i docenti Francesca Minerva e Gianfranco Mormino con Peter Singer
SI è tenuto il 3 giugno all’Università Statale di Milano, nella Sala Pio XII di via Sant'Antonio, l’incontro-lezione “Animal Liberation Then and Now” con Peter Singer, docente di Bioetica al Centre for Human Bioethics di Princeton. L’incontro è stato organizzato dal dipartimento di Filosofia “Piero Martinetti” nell’ambito delle iniziative per il centenario dell’Ateneo.
Peter Singer, noto non solo in ambito accademico, è considerato il padre fondatore del movimento di liberazione animale, come anche del movimento dell’ "altruismo efficace". Ritenuto uno dei filosofi più influenti al mondo, avendo contribuito in modo fondamentale a cambiare la percezione del mondo animale e a ripensare i doveri morali nei confronti dei Paesi più poveri, nel 2021 ha ricevuto il Berggruen Prize, considerato il premio Nobel per la filosofia.
La lezione, molto partecipata da studentesse e studenti, dal titolo “Animal Liberation Then and Now”, ha inaugurato una nuova serie di lezioni (le “Unimi Philosophy Lectures”) per far conoscere al grande pubblico i più grandi pensatori del nostro tempo. Nella lezione sono stati messi a confronto i due volumi “Animal Liberation” (1975) e “Animal Liberation Now” (2023), e discussi i successi e i fallimenti del movimento animalista in questi primi quarant’anni di attivismo.
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