Pubblicato il: 11/12/2023
Il team di Anna Cariboni, studio sulla pubertà

Il team di ricerca diretto da Anna Cariboni

Semaforina-6A, proteina il cui ruolo in passato era stato associato a fenomeni di allungamento assonale durante lo sviluppo cerebrale, regola anche l’avvio della pubertà e della capacità riproduttiva sia nella donna che nell’uomo.

A dimostrarlo lo studio pubblicato su Nature Communications e guidato dal team di ricerca di Anna Cariboni, docente di Biologia applicata presso il dipartimento di Scienze Farmacologiche e Biomolecolari dell’Università Statale di Milano, grazie al lavoro sperimentale dei due ‘primi autori’ Antonella Lettieri (ora al dipartimento di Scienze della Salute) e Roberto Oleari e alla collaborazione con i laboratori di Alessandro Fantin (dipartimento di Bioscienze) e di Ivano Eberini (Scienze Farmacologiche e Biomolecolari) dell’Università Statale, di Sasha Howard (Queen Mary University, Londra, UK) e di Jeroen Pasterkamp (Utrecht University, Olanda).

L'avvio della pubertà e la capacità riproduttiva sono regolate nell’uomo dall’ormone GnRH che viene rilasciato in maniera pulsatile da una piccola popolazione di neuroni ipotalamici che innervano una regione particolare del cervello chiamata eminenza mediana. Qui la barriera ematoencefalica è diversa dal resto del cervello ed è formata da cellule endoteliali fenestrate che permettono il passaggio di molecole dal cervello verso la periferia e viceversa. Ad oggi i meccanismi che regolano la permeabilità di questa regione critica per diverse funzioni endocrine, incluse le funzioni riproduttive, non sono stati completamente chiariti.

In questo lavoro – ci spiega la professoressa Anna Cariboniabbiamo dimostrato che la proteina Semaforina-6A (in verde nell'immagine), il cui ruolo in passato era stato associato a fenomeni di allungamento assonale durante lo sviluppo cerebrale, è anche espressa dagli oligodendrociti residenti nell'eminenza mediana (in rosso nell'immagine), in contatto con le proiezioni dei neuroni GnRH e dei capillari fenestrati, dove regola l’avvio della pubertà. Studi funzionali - in vitro su modelli cellulari e in vivo su modelli murini - mostrano infatti che la Semaforina-6A, attraverso il suo recettore Plexina-A2, è essenziale nel controllo della permeabilità vascolare dell'eminenza mediana per garantire un corretto rilascio di GnRH e un normale avvio della pubertà”.

A supporto dei risultati sperimentali ottenuti, il team di ricerca ha identificato pazienti con pubertà ritardata e portatori di una nuova variante patogena del gene per la Semaforina-6A. “Nel complesso – concludono i due primi autori Antonella Lettieri e Roberto Olearii nostri dati rivelano un nuovo meccanismo di controllo dell’asse riproduttivo e non escludono che questo meccanismo possa regolare altre funzioni metaboliche regolate da altri ormoni secreti a livello ipotalamico”.

Contatti

  • Anna Maria Cariboni
    Dipartimento di Scienze Farmacologiche e Biomolecolari