Pubblicato il: 15/08/2023
Uno scorcio della Ca' Granda, sede dell'Università Statale di Milano

L’Università degli Studi di Milano si colloca anche quest’anno nel range 151-200 della classifica ARWU (Academic Ranking of World Universities), insieme a Padova e Pisa e dietro alla sola Sapienza, unica italiana nella fascia 101-150, mantenendo così la posizione ottenuta già dal 2021. La Statale è

L’Università degli Studi di Milano si colloca anche quest’anno nel range 151-200 della classifica ARWU (Academic Ranking of World Universities), insieme a Padova e Pisa e dietro alla sola Sapienza, unica italiana nella fascia 101-150, mantenendo così la posizione ottenuta già dal 2021. La Statale è inoltre il primo ateneo milanese ad essere menzionato nel ranking di Shanghai.

Nel Subject ranking, l’Università Statale di Milano conquista inoltre traguardi significativi: a livello mondiale, si colloca infatti al 38mo posto nell’ambito delle scienze veterinarie, al 46mo per le scienze alimentari e tecnologiche, e nel range 51-75 sia per le scienze agrarie che per farmacia e scienze farmacologiche.

 A conferma del valore e del livello nazionale e internazionale della ricerca scientifica svolta in Statale, va rimarcato che i risultati più significativi riguardano il numero degli highly cited scientists e il numero di premi (medaglie Fields e Nobel) vinti dagli Alumni.

"Siamo molto soddisfatti del risultato raggiunto nel ranking ARWU appena pubblicato”, commenta il Rettore dell’Ateneo Elio Franzini. “Il nostro Ateneo conferma il suo ottimo posizionamento a livello nazionale e internazionale, distinguendosi in particolar modo per la qualità della sua ricerca scientifica interdisciplinare, che ha permesso ai nostri scienziati di essere tra i più citati nelle pubblicazioni. Ed è proprio la contaminazione di saperi a rendere la Statale un ambiente di studio e di crescita aperto a tutti, stimolante e pronto a raccogliere le sfide che siamo chiamati ad affrontare”. 

La classifica ARWU, che viene pubblicata ogni anno a Ferragosto, considera le migliori mille università mondiali sulle 2.500 censite tra le circa 18.000 stimate a livello globale. Tra i parametri di valutazione vi sono i premi Nobel e le medaglie Fields vinti da docenti e Alumni e indicatori relativi ai risultati della ricerca scientifica, come il numero di ricercatori highly cited e le pubblicazioni indicizzate, il numero di pubblicazioni in Science e Nature.