Pubblicato il: 16/12/2021
Un'area boschiva in pianura

Un'area boschiva in pianura

Si chiama SUPERB (Systemic solutions for Upscaling of urgent Ecosystem Restoration for forest-related Biodiversity and ecosystem services) il progetto europeo che punta al ripristino della biodiversità delle foreste mettendo a sistema risultati della ricerca e best practice e che vede tra i partner anche il team guidato da Giorgio Vacchiano, docente di Assestamento forestale e Selvicoltura presso il dipartimento di Scienze agrarie e ambientali dell’Università Statale di Milano.

Il progetto, appena avviato con il coordinamento dell’European Forest Institute, ha una durata di quattro anni e riunisce 36 enti europei, tra istituti di ricerca e università, oltre a 90 partner rappresentativi di agenzie governative, organizzazioni non governative e associazioni impegnate nella gestione e nella tutela della biodiversità di vari ecosistemi, con particolare focus su quello forestale.

I partner di SUPERB condivideranno, con approccio multidisciplinare, conoscenze e risultati ottenuti insieme a iniziative sul campo, relative a governance, gestione e adattamento dell’ecosistema forestale al cambiamento climatico che si siano dimostrate efficaci o che si dimostreranno tali nel ripristino del territorio oggetto del progetto, pari a oltre un milione di ettari.

In particolare, il progetto SUPERB interesserà 12 macro-aree situate in 13 differenti Paesi europei, con attenzione non solo sulle criticità più urgenti del risanamento delle foreste ma anche analizzando e considerando l’intero sistema socio-ecologico relativo alle richieste e alla gestione dei beni e servizi alla persona.

I risultati raggiunti e le best practice nell’ambito di SUPERB andranno ad alimentare la costruzione di Linee guida, raccomandazioni e strumenti utili per i differenti stakeholder interessate nel risanamento delle foreste accessibili online sul sito multilingua Forest Ecosystem Restoration.

Università Statale e Parco Nord Milano saranno responsabili della creazione di nuove foreste di pianura nell'area metropolitana di Milano” – ci racconta il professor Vacchiano. “Non semplici parchi o piantagioni di alberi, ma veri e propri boschi permanenti, che saranno curati e monitorati nelle loro fasi iniziali di sviluppo durante il quinquennio di progetto. In questo modo cercheremo di comprendere quale sia il mix di specie migliore per creare nuove foreste dall'elevata biodiversità e resilienza climatica, e quali effetti possano suscitare i nuovi alberi sulle caratteristiche del suolo e sui corridoi ecologici percorribili da animali e piante nel bel mezzo della metropoli milanese".

Contatti