Pubblicato il: 07/07/2019
Immagine tratta da Pixaby

Immagine tratta da Pixaby

Si tiene all’Università Statale, dall'8 al 13 luglio, nella sede centrale di via Festa del Perdono 7, l’edizione 2019 di “IEEE World Congress on Services”, evento internazionale dedicato all’informatica e incentrato sulle più moderne architetture orientate ai servizi, che per la prima volta viene realizzato fuori dagli Stati Uniti.

Il congresso
promosso nell’ambito della IEEE Computer Society, organizzazione di 85 mila professionisti dell’informatica e partner dell’Institute of Electrical and Electronics Engineers – è organizzato da Ernesto Damiani, docente del dipartimento di Informatica “Gianni degli Antoni” e responsabile del SESAR Lab dell’Università Statale.

Big data, cloud-edge e cognitive computing sono i temi al centro di un congresso che riunisce sono attesi a Milano circa mille professionisti e studiosi di informatica provenienti da tutto il mondo, tra cui Peter Chen, pioniere delle tecniche per il progetto delle grandi basi di dati, Geoffrey Fox, tra i primi a studiare le tecniche scalabili di elaborazione dati alla base del fenomeno dei Big data, ed Elisa Bertino, docente italiana e direttrice scientifica dell'Istituto
CERIAS della Purdue University di West Lafayette (Indiana, Usa).

"Questa settimana di lavori - spiega Ernesto Damiani - costituisce una conferma del ruolo importante che l’Università Statale e tutta la comunità informatica italiana possono giocare nell'evoluzione delle tecnologie informatiche emergenti, come Big data e Intelligenza Artificiale, e nella loro valorizzazione sul mercato. Come presidente del Consorzio Interuniversitario Nazionale per l'Informatica, (CINI) che riunisce 47 Atenei italiani impegnati nella ricerca e innovazione nel settore ICT, sono molto contento di vedere che tanti giovani ricercatori italiani sono stati ammessi a presentare il loro lavoro a un evento molto prestigioso e selettivo come questo”.

 

Contatti