Campus umanistico dell'Università Statale di Milano: passerella pedonale protetta. Render di Ottavio Di Blasi and Partners
Nella seduta del 13 febbraio, il Senato accademico dell’Università degli Studi di Milano ha dato parere favorevole all’assegnazione degli spazi del Campus in Città Studi.
Secondo la delibera, che dovrà essere sottoposta al Consiglio di amministrazione dell’Ateneo, la Facoltà di Scienze Politiche, Economiche e Sociali troverà spazio negli edifici del Campus in Città Studi con il trasferimento integrale delle sedi del Dipartimento di Economia, Management e Metodi Quantitativi, del Dipartimento di Scienze Sociali e Politiche e del Dipartimento di Studi Internazionali, Giuridici e Storico-Politici, oltre alle attività didattiche della Facoltà.
Il dipartimento di Lingue, Letterature, Culture e Mediazioni, la cui attività attualmente si divide tra piazza Sant’Alessandro e Sesto San Giovanni, continuerà a occupare la sede di Piazza Sant’Alessandro. Le attività del corso di Mediazione linguistica, attualmente ubicate presso la sede di Sesto, saranno collocate negli spazi di via Conservatorio, una volta trasferita a Città Studi la Facoltà di Scienze Politiche, Economiche e Sociali. Presso l’edificio di Sant’Alessandro sarà mantenuta attiva la biblioteca del Polo di Lingue e Letterature Straniere, oggetto di recente ristrutturazione. Le attività di praticantato della Scuola di Giornalismo Walter Tobagi, attualmente svolte presso la sede di Sesto San Giovanni, saranno collocate in via Mangiagalli in Città Studi.
Il dipartimento di Matematica e quello di Informatica rimarranno in Città Studi, rispettivamente nella sede di Via Saldini e di Via Celoria.
Nel nuovo Campus troveranno nuova collocazione anche i corsi di laurea dell’ambito dei Beni culturali, con le correlate attività di ricerca, attualmente ospitate nella sede di via Noto, e avranno una nuova sede nel Campus, più idonea alla loro valorizzazione e alla fruizione da parte del pubblico, anche il Centro Apice - Archivi della Parola, dell’Immagine e della Comunicazione Editoriale, la nuova sede del MUSA - Museo Antropologico per le scienze antropologiche, mediche e forensi per i diritti umani nato dal LABANOF - Laboratorio di Antropologia e Odontologia Forense. Città Studi sarà inoltre la sede permanente del Museo di Filosofia della Statale di Milano, che attualmente ha inaugurato in via Festa del Perdono 7 la nuova mostra interattiva su “Complottismo, fake news e altre trappole mentali”, visitabile fino al 22 febbraio.
Tutti i trasferimenti e le tempistiche in cui avverranno sono strettamente correlati alla realizzazione del Campus a MIND.
Il progetto architettonico e di restauro, curato da Ottavio Di Blasi - ODB & Partners, è partito a ottobre 2023, a poche settimane dalla firma del protocollo di intesa tra Comune di Milano e Università Statale, che ha dato nuovo impulso alla riorganizzazione e alla riqualificazione di Città Studi, confermando la vocazione universitaria del quartiere
I dieci edifici che comporranno il complesso del nuovo Campus saranno collegati da un sistema di passerelle pedonali coperte che li metterà in comunicazione rendendoli fruibili indipendentemente dalle condizioni atmosferiche esterne, superando il limite storico dei complessi edilizi a padiglioni. L’insieme di questi interventi trasformerà il vecchio complesso a padiglioni in un moderno campus urbano caratterizzato da una migliore offerta di spazi didattici, una più ampia e razionale disponibilità di spazi aperti e a verde, un migliore confort di utilizzo e minori costi energetici e di gestione. Le aree a verde nell’area di progetto vengono valorizzate ed incrementate passando dagli attuali 3.116 mq a 5.846 mq, un aumento ottenuto riducendo al minimo i parcheggi riservati all’interno dell’area del campus a tutto favore della fruibilità pedonale del campus. A lavori ultimati, il Campus prevedrà una superficie totale di circa 25mila mq, 2.617 posti nelle aule didattiche, 228 posti nei laboratori didattici e una sala Auditorium da 250 posti.
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