Pubblicato il: 20/04/2016

L'Università degli Studi di Milano ha deciso l'acquisizione di un microscopio elettronico a trasmissione per applicazioni a crio-temperature, per lo studio di particelle di origine biologica. È il primo strumento di questo tipo installato in Italia.

L'acquisto - per il quale sarà indetta una gara d'appalto europea - è stato approvato dal Consiglio di Amministrazione dell'Ateneo lo scorso 14 aprile.
La strumentazione - il cui costo indicativo supera i 3 milioni di euro - sarà cofinanziata da Fondazione Invernizzi, alla luce del ruolo strategico che la tecnologia, che sarà a diposizione di molte aree di studio, rivestirà anche nell'ambito delle attività del Centro per la ricerca pediatrica della Statale, finanziato dalla stessa Fondazione.

"È una decisione importante - ha commentato il Rettore Gianluca Vago - per un Ateneo pubblico e in tempi non generosi quanto a finanziamento della ricerca. Eppure è un passo della cui portata positiva siamo più che certi, nella convinzione che lungimiranza, visione e anche spesso la determinazione nelle scelte siano condizioni essenziali alla crescita della ricerca scientifica così come al progresso del Paese. Lungimiranza che del resto non è mai mancata a Fondazione Invernizzi, al nostro fianco in questa operazione, e che naturalmente ringrazio a nome di tutta la comunità scientifica della Statale e di tutti i ricercatori italiani che potranno disporre per il loro lavoro di questo straordinario strumento".

La microscopia elettronica è emersa come una tecnica di indagine di rinnovata potenza, al fianco di raggi X e NMR, grazie alla recente introduzione di una nuova generazione di strumenti che, operando con dosi di elettroni molto basse, risultano compatibili con l'analisi delle molecole biologiche. Queste tecnologie, con l'uso di campioni a crio-temperature, stanno rivoluzionando la ricerca in Biologia strutturale, la scienza che analizza la struttura tridimensionale delle molecole biologiche, e nelle Scienze della vita, con svariati campi di applicazione in Biochimica, Biofisica, Genetica, Biologia molecolare, Virologia, Immunologia.

L'installazione e la gestione iniziale dello strumento saranno affidate a Martino Bolognesi, professore di Biochimica presso il dipartimento di Bioscienze della Statale di Milano, Accademico dei Lincei e membro EMBO.

In foto: Ricostruzione, tramite crio-EM a singola particella (a 3,8 Angstrom di risoluzione), della struttura di un canale trasportatore di Calcio coinvolto nei processi di eccitazione e contrazione della fibra muscolare cardiaca. Tratto da: Yan et al. (2015) Nature, 517, 50-55.

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