Pubblicato il: 29/09/2021

Grande interesse alla manifestazione internazionale Cremona Musica, tenutasi dal 24 al 26 settembre scorsi, per le attività del Laboratorio di Informatica Musicale (LIM) dell’Università Statale che da oltre 30 anni è impegnato in progetti nazionali e internazionali di ricerca nel campo delle tecnologie applicate alla musica.

Il team di ricercatori del dipartimento di Informatica "Giovanni Degli Antoni" ha, infatti, presentato il progetto che, dal 2018, si occupa di realizzare strumenti musicali digitali accessibili. Con una dimostrazione pratica, i ricercatori della Statale hanno infatti mostrato al pubblico come sia possibile suonare strumenti musicali senza l’uso delle mani. Un risultato sorprendente possibile grazie alla messa a punto di moderni sensori elettronici in grado di tracciare e riconoscere (e quindi tradurre in note musicali) i movimenti degli occhi e altri movimenti del capo. Le tecnologie diventano così una risorsa per musicisti con disabilità motorie che possono, anche senza l’uso della mani, ma con semplici movimenti degli occhi o del capo, ma anche con le risonanze armoniche della bocca, come hanno mostrato i ricercatori della Statale al pubblico presente alla fiera di Cremona, produrre musica. Gli strumenti sono stati fatti suonare "attraverso" il ReSonance Piano, uno strumento innovativo realizzato da Ciresa, che consente di produrre suoni attraverso la sola vibrazione delle proprie tavole armoniche,  in abete rosso della Val di Fiemme, dando una voce “naturale" e “analogica” ai segnali audio ricevuti dagli strumenti digitali come tastiere o synth.  

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