Pubblicato il: 03/12/2021
Laboratorio di ricerca

Laboratorio di ricerca

Si chiama TMEM230, il nuovo gene modulatore dell'angiogenesi tumorale che si pone come potenziale bersaglio terapeutico contro tumori particolarmente difficili da trattare come il glioblastoma.

La scoperta, pubblicata sulla rivista open access Frontiers in Cellular Neuroscience nasce da una collaborazione internazionale guidata da Cinzia Cocola, Edoardo Abeni e Ileana Zucchi dell’Istituto di Tecnologie Biomediche del Consiglio Nazionale delle Ricerche (ITB-CNR) di Milano, e da Valerio Magnaghi 
dell’Università Statale di Milano, che ha visto la partecipazione anche del Policlinico di San Donato di Milano, della Clinica di Ginecologia e Ostetricia dell’Ospedale Universitario di Münster (Germania), e dello Sbarro Institute for Research and Molecular Medicine Temple dell’Università di Philadelphia e dell’Istituto di Ricerca Translazionale Mirimus di New York (USA).

La capacità di TMEM230 di regolare la formazione dei vasi sanguigni era stata già identificata da un precedente studio dell’ITB-CNR di Milano, funzionamento poi risultato anche indipendente dalle vie di segnalazione angiogenica canonica come dimostrato da un altro studio collaborativo sempre di Università Statale e Sbarro Institute. La ricerca appena pubblicata suggerisce, invece, che TMEM230 potrebbe essere un bersaglio terapeutico per trattamenti anti-angiogenici in quei casi in cui le terapie standard hanno fallito.

L'identificazione di nuovi bersagli terapeutici endogeni al tumore – afferma Ileana Zucchi (ITB-CNR) - rimane un obiettivo importante per un trattamento efficace di tumori altamente vascolarizzati come il glioblastoma, poiché l'inibizione dell'espressione genica di fattori endogeni può essere meno tossica e con meno probabilità di indurre farmacoresistenza rispetto alle terapie a base di molecole esogene o anticorpi”.

I nostri dati supportano che la progressione da glioma di basso grado a glioblastoma è regolata in parte da TMEM230 – aggiunge Valerio Magnaghi, docente di Fisiologia presso il dipartimento di  Scienze farmacologiche e biomolecolari dell’Università Statale di Milano.

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