Pubblicato il: 21/10/2021
Immagine tratta da Pixabay

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A marzo 2020 la Lombardia era la regione d’Italia più colpita dal Coronavirus. Nei mesi successivi la pandemia è continuata e le differenze tra le varie aree del paese si sono ridotte. Come sono cambiate le percezioni e le opinioni degli italiani e dei lombardi nel 2021 rispetto al 2020? A questa e altre domande fornisce una risposta il rapporto di ricerca del progetto ResPOnsE COVID-19.

L’indagine globale, coordinata da Cristiano Vezzoni e da Antonio Chiesi, è a cura del laboratorio spsTREND “Hans Schadee”, presso il dipartimento di Scienze sociali e politiche dell’Università Statale di Milano. Le analisi presentate nel rapporto considerano i dati di tre rilevazioni:

  • Prima rilevazione (15.000 casi), interviste quotidiane dal 6 aprile al 7 luglio 2020;

  • Seconda rilevazione (3.000 casi), interviste nel periodo natalizio, dal 21 al 31 dicembre 2020;

  • Terza rilevazione (8.210 casi), interviste quotidiane dal 17 marzo al 6 giugno 2021. Questa fase è ricerca è stata resa possibile grazie ad un finanziamento della Fondazione Cariplo.

 

I principali risultati della terza rilevazione

1. Percezione del rischio sanitario

  • Nel 2021, più del 40% degli italiani dice di conoscere qualcuno che è morto a causa del Coronavirus. In Lombardia questo dato arriva addirittura al 50%: metà dei cittadini lombardi conosce qualcuno morto di COVID-19.

  • Ancora a giugno 2021, i cittadini lombardi si sentono più esposti del resto della popolazione italiana al contagio.

  • Il maggiore timore per il rischio sanitario si riflette sull’opinione riguardo le misure di contenimento così come sulla disponibilità a vaccinarsi: i cittadini lombardi sono generalmente i più favorevoli all’inasprimento delle misure di contenimento e i più disponibili a vaccinarsi.

2. Percezione del rischio economico

  • Gli effetti della crisi economica causata dal Coronavirus continuano a farsi sentire in tutta Italia così come in Lombardia e nelle regioni del Nord. A giugno 2021, più del 20% degli occupati lombardi teme di perdere il lavoro.

  • A livello nazionale, più del 30% delle famiglie italiane ritiene che la propria situazione economica sia peggiorata e quasi il 20% pensa che continuerà a peggiorare.

3. Il giudizio dei cittadini

  • L’eccezionalità della crisi pandemica in Lombardia ha ripercussioni anche sulla valutazione da parte dei lombardi del sistema sanitario regionale, che riceve una valutazione peggiore rispetto a quello delle altre regioni del Nord.

  • Il giudizio sul governo Draghi, invece, riunisce l’opinione dei cittadini delle quattro regioni in una valutazione positiva e che diventa più favorevole col passare del tempo.

Il rapporto completo è disponibile online.

La ricerca

Il progetto ResPOnsE COVID-19 ha l’obiettivo di sviluppare una infrastruttura di ricerca per il monitoraggio quotidiano dell’opinione pubblica durante l’emergenza COVID-19. Il monitoraggio ha lo scopo di studiare i cambiamenti di comportamento, di opinione e di benessere psico-fisico degli italiani maggiorenni soggetti alle restrizioni imposte dalle politiche locali e nazionali di contenimento del Coronavirus. Specifica attenzione è anche rivolta alla misurazione della percezione dei rischi legati alla diffusione della pandemia. L’obiettivo finale è di fornire conoscenza e strumenti volti alla definizione di politiche efficaci per il contrasto all’allargamento del contagio, per la promozione della salute dei cittadini, per favorire il rapido recupero dell’economia sia a livello nazionale che locale.

L’infrastruttura di ricerca

Lo strumento per realizzare questo obiettivo è costituito da una infrastruttura, sviluppata dal gruppo di ricerca afferente al Laboratorio spsTREND “Hans Schadee” in collaborazione con l’istituto SWG, che permette la raccolta di informazioni quotidiane tramite interviste online (CAWI) a un campione che riflette la distribuzione della popolazione italiana per genere e luogo di residenza.


 

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