Didattica online
Arrivano i primi dati sull’implementazione dell’azione straordinaria di produzione di contenuti digitali per la didattica, avviata dal 22 febbraio dal CTU, il Centro per l'Innovazione didattica e le tecnologie multimediali dell’Università Statale di Milano, per limitare i disagi vissuti da studenti e docenti a causa della sospensione dell’attività didattica frontale - prevista fino al 15 marzo – per l’emergenza Coronavirus.
Due le piattaforme di e-learning, accessibili con credenziali d’Ateneo, con cui l’Università Statale sta offrendo contenuti didattici online:
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Ariel, che dal 2002 ospita i siti degli insegnamenti, per affiancare le lezioni frontali con documenti e contributi audio e video, bacheche, forum, chat e strumenti per l'autovalutazione
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Moodle, piattaforma open source di acquisizione più recente, utilizzata prevalentemente per laboratori online, esercitazioni linguistiche, corsi post laurea (master, corsi di aggiornamento per insegnanti o di accertamento delle competenze informatiche).
Da ottobre 2019 al 2 marzo, i siti di insegnamenti utilizzati sulla piattaforma Ariel sono 4.477 (oltre il 78% del totale degli insegnamenti erogati nell’anno accademico 2019-2020), con un incremento di 351 nuove attivazioni dal 27 febbraio al 2 marzo. Decisamente minori le richieste per Moodle solo perché la piattaforma eroga già percorsi formativi prevalentemente o esclusivamente online.
Anche i dati di accesso e “traffico” all’interno della piattaforma Ariel rispecchiano la piena operatività dell’azione straordinaria per la didattica online implementata dal 22 febbraio.
Il 2 marzo, nell’arco della giornata (in particolare nelle fasce orarie 9-12 e 14-17), Ariel ha rilevato la presenza costante di oltre 1.000 utenti contemporanei collegati ai siti didattici, su un totale di circa 70 mila utenti (studenti, docenti e personale). Nella stessa data, prendendo come data di confronto il 17 febbraio (il lunedì precedente l’emergenza Coronavirus), l’attività online sui siti Ariel ha registrato un notevole incremento: oltre 1.600 i documenti caricati dai docenti (+284%), oltre 65 mila download di file effettuati dagli studenti (+62%), con un vero e proprio picco di utenti totali al giorno, passati da 12.562 (24 febbraio) a 27.673 (2 marzo) e di sessioni totali giornaliere, cresciute da 19.609 (24 febbraio) a 45.701 (2 marzo). Considerevoli anche le richieste di docenti per l’attivazione di Aule virtuali, gestite tramite una piattaforma di Ateneo, in cui docenti e studenti interagiscono in modalità sincrona in collegamento audio e video tramite microfono e webcam.
I siti su piattaforma Ariel sono accessibili dall’home page della piattaforma Ariel o dai siti del proprio corso di laurea. I docenti che volessero, invece, produrre contenuti digitali possono consultare le istruzioni operative fornite dal CTU sul sito dedicato all’emergenza Coronavirus.
Per avere maggiori dettagli su tutte le azioni messe in campo dall’Ateneo per fronteggiare l’emergenza Coronavirus, basta consultare la pagina dedicata accessibile dall’home page del portale unimi.it.
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