Pubblicato il: 14/02/2020
Cortile del Filarete

Il Cortile del Filarete, sede dell'Università Statale di Milano

Con 151 proposte valutate, 309 valutazioni effettuate e 128 Esperti Valutatori coinvolti si è conclusa questa settimana la seconda fase del Bando SEED.

Le 151 proposte erano così suddivise: 30 nelle Physical Sciences and Engineering (PE), 83 nelle Life Sciences (LS) e 38 nelle Social Sciences and Humanities (SH).

Il Band SEED, lanciato il 31 maggio 2019 e con scadenza il 22 luglio 2019, aveva un budget di un milione e prevedeva la presentazione di progetti in partenariato (minimo due Dipartimenti dell’Ateneo) e due tetti massimi di finanziamento richiedibile: 30 mila euro per progetti nelle aree PE ed LS e di 15 mila per quelli presentati nelle aree SH.

Il processo di valutazione è stato avviato a metà settembre 2019, come da cronoprogramma, ed è stato gestito attraverso il Comitato dei Garanti e la Banca Dati interna di Esperti Valutatori, entrambi creati in occasione del Bando SEED e composti da professori associati e professori ordinari non coinvolti ad alcun titolo nelle proposte presentate (dettagli sul processo di valutazione nel Bando SEED).

Sulla base dei risultati del processo di valutazione, il Comitato dei Garanti nella seduta del 6 febbraio 2020 ha stilato una lista di 42 proposte "finanziabili", così suddivise: 7 nel Macro-Settore PE, 18 nel Macro-Settore LS e 17 nel Macro-Settore SH.

È ora in corso la fase tre che prevede la verifica dei requisiti di ammissibilità formale dichiarati dai Principal Investigator (PI). Seguirà la fase quattro con la pubblicazione della lista finale dei 42 progetti vincitori (prevista al più tardi per il 16 marzo).

Il grande numero di proposte pervenute, in particolare nelle Life Sciences (LS), ha richiesto uno slittamento rispetto alle tempistiche inizialmente previste, nonostante il grande impegno di tutta la macchina organizzativa.

"È stato un processo complesso e impegnativo portato a compimento con successo e grande soddisfazione grazie al lavoro congiunto e integrato di tutti gli attori coinvolti che si sono adoperati a risolvere di volta in volta i piccoli e grandi problemi tecnici che si presentavano. Siamo profondamente grati ai colleghi della Direzione Servizi per la Ricerca e a quelli della Direzione ICT, ai 3 Panel Chair dei Settori ERC, al Presidente e ai Membri del Comitato dei Garanti e a tutti gli Esperti Valutatori. Si è trattato di un'esperienza molto interessante e nuova per l'Ateneo e sulla quale il Comitato relazionerà a breve" - ha dichiarato la professoressa Maria Pia Abbracchio, prorettrice con delega alle Strategie e alle Politiche della Ricerca.

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