Pubblicato il: 26/04/2018
One Belt One Road

La mappa del nuovo "Sogno cinese" - Foto tratta dal sito dell'Istituto Confucio

La Belt and Road Initiative, il colossale progetto con cui la Repubblica Popolare Cinese vuole collegare l'Asia all'Europa e all'Africa orientale, nel nuovo incontro dell'Istituto Confucio dell'Università Statale di Milano, che si terrà mercoledì 2 maggio, presso il Polo di Mediazione di Sesto San Giovanni. Ore 10.30, aula T4, piazza Indro Montanelli 1.

La Belt and Road Initiative si inserisce nel filone politico-strategico cinese inaugurato già nel 2013 con il programma One Belt One Road (in cinese带一路Yi Dai Yi Lu), che prevedeva l'apertura di due corridoi infrastrutturali fra Estremo Oriente e Europa sulla falsariga delle antiche Vie della Seta: uno terrestre (Silk Road Economic Belt) e uno marittimo (Maritime Silk Road).

E così a un anno dal primo Belt and Road Forum for International Cooperation (BRF) di Pechino, l'incontro in Statale riunisce esperti e studiosi per un confronto su come l'establishment del paese asiatico miri a farne uno strumento per aumentare il peso culturale, politico e diplomatico della Cina a livello globale, potenziando i flussi commerciali, di risorse energetiche e di trasporto tra i continenti.

A partire dalla recente riscoperta e ri-valorizzazione storica e culturale del sito di Dunhuang, snodo fondamentale dell'antica Via della Seta e luogo emblematico per la diffusione del Buddhismo in Cina, gli interventi in programma spazieranno dal ruolo strategico del Mar Mediterraneo, probabile futuro terminal occidentale della Belt and Road Initiative, ai rapporti con un Giappone ancora diviso tra una partecipazione al progetto e posizioni di cautela.

Contatti