Bethel Getiye Miherete all'Onu di Ginevra
Cinquantaquattro studenti e studentesse provenienti da 43 Paesi, selezionati tra 1.800 candidati, 30 illustri relatrici e relatori di un intenso programma di due settimane, articolato in workshop, lezioni e lavori di gruppo sui temi della pace e dello sviluppo globali.
Sono i numeri del 62° Graduate Study Programme delle Nazioni Unite dal titolo "Summit of the Future: Challenges and Opportunities", tenutosi presso la sede delle Nazioni Unite di Ginevra dal 1° al 12 luglio, e che ha visto tra i partecipanti anche Bethel Getiye Miherete, studentessa magistrale del corso di Law and Sustainable Development dell’Università Statale di Milano, presente al Summit in rappresentanza anche dell’Etiopia, suo paese di origine.
Il Graduate Study Programme delle Nazioni Unite di Ginevra è l’iniziativa formativa più longeva dell’organizzazione internazionale, che ha riunito nel corso della sua lunga storia migliaia di studentesse e studenti altamente motivati e formati sulle questioni globali più critiche in cui si esercita l’impegno delle Nazioni Unite.
“Grazie al coinvolgimento di funzionarie e funzionari, diplomatici e diplomatiche ed esperti in un fitto programma di attività, sessioni plenarie, lavori di gruppo, eventi serali e una visita alla sede ONU di Ginevra abbiamo potuto comprendere più a fondo il lavoro e la storia delle Nazioni Unite – ci racconta Bethel Getiye Miherete. “Il Graduate Study Programma dell'ONU è un’occasione unica per formarsi attraverso la relazione con partecipanti provenienti da molteplici contesti culturali e professionali”.
Bethel Getiye Miherete con i colleghi all'Onu di Ginevra
Tanti i temi affrontati durante le sessioni mattutine di lavoro, temi strettamente legati alle mission e alle sfide globali a cui le Nazioni Unite sono chiamate a dare una risposta: dall’evoluzione del multilateralismo, della cooperazione e delle istituzioni internazionali nell'affrontare le crisi globali al disarmo nucleare, dalla governance globale all’inclusione giovanile, dai cambiamenti climatici all’uguaglianza di genere. Nel pomeriggio, invece, i gruppi di lavoro hanno lavorato sui cinque temi chiave del Patto del futuro, al centro del Vertice per il futuro che si terrà a New York dal 20 al 23 settembre 2024 (finanziamento dello sviluppo sostenibile, migliori pratiche per il mantenimento della pace, giovani e futuro della scienza, della tecnologia e dell’istruzione, trasformazione dell’energia giovanile in cambiamento reale e cambiamento della governance globale).
“Ho avuto il privilegio di partecipare al gruppo di lavoro sulle migliori pratiche delle missioni politiche e di mantenimento della pace delle Nazioni Unite attraverso il genere, i giovani e l'inclusione della società civile – prosegue Bethel Getiye Miherete. “Il nostro gruppo ha esaminato gli ambienti post-conflitto, identificando strategie per migliorare l’efficacia e la legittimità delle operazioni di mantenimento della pace, a partire da una prospettiva di genere, di emancipazione di giovani e di coinvolgimento della società civile nella costruzione di una pace sostenibile e nella promozione di comunità resilienti. Il nostro lavoro è stato presentato al resto dei partecipanti ed è confluito in un report redatto a conclusione del summit.”
“Partecipare al Summit è stato per me un’esperienza straordinaria e trasformativa – conclude Bethel Getiye Miherete. “In sole due settimane, sono riuscita non solo ad ampliare la mia conoscenza del funzionamento della governance globale, rafforzando il mio impegno per la pace e lo sviluppo, ma anche ad acquisire quelle competenze relazionali, che avranno senza dubbio un rilevante impatto anche sul mio futuro personale e professionale”.
Tutte le informazioni per candidarsi alla 63ª edizione del Graduate Study Programme delle Nazioni Unite saranno disponibili online a partire da dicembre 2024.
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