BookCity Milano 2024 alla Statale.
Dall’11 al 17 novembre l’Università Statale apre le sue sedi alle iniziative organizzate in occasione di BookCity Milano 2024. L’Ateneo partecipa alla tredicesima edizione con 56 eventi distribuiti tra le sue diverse sedi, da via Festa del Perdono a Sesto San Giovanni. Il tema della manifestazione quest’anno è “Guerra e Pace”, un filo conduttore che attraversa le numerose attività proposte. Il programma prevede non solo presentazioni di libri, ma coinvolge il pubblico con lezioni aperte, dibattiti interdisciplinari e una mostra. L’obiettivo è quello di avvicinare i lettori e le lettrici al mondo del sapere, valorizzando l’incontro tra discipline umanistiche e scientifiche, grazie alla collaborazione tra i vari dipartimenti dell’Ateneo.
La proposta della Statale rispecchia la ricchezza dell’Ateneo abbracciando tematiche differenti. Grande spazio a temi d’attualità come la situazione politica dello Yemen, del Ruanda, della Birmania, del Sudafrica oppure storiche a partire dal delitto Matteotti, senza dimenticare la Resistenza in Italia e in America Latina. Attenzione anche per il teatro con un evento dedicato a Fernando Pessoa e un altro al teatro attico, fino ad arrivare a un ponte fra Omero e Netflix. Le immagini irrompono con l’artivismo e con le “immagini in rivolta” nei riots.
Tanti classici per riflettere sul significato di guerra e pace, che arrivano fino a Pier Paolo Pasolini e a Bertrand Russell. Molta attenzione alle proposte che mettono in evidenza il contributo delle donne alla scrittura e alla storia passando dalle lotte femministe ai conflitti armati, senza dimenticare la didattica con Maria Montessori.
L'Università Statale cura poi eventi al di fuori della propria sede come quello dedicato ai "libri brigantini" nel carcere di Bollate, alla comunità cinese milanese all'ADI Design Museum, alla pace declinata con la filosofia alla Sala conferenze dell'Assessorato alla Cultura del Comune di Milano e a Giacomo Puccini al Conservatorio.
Tra gli appuntamenti di rilievo, il 13 novembre, alle ore 10:30 in Aula 109 di via Festa del Perdono, la rettrice Marina Brambilla interverrà all’evento “Una secolare battaglia femminile. L’affermazione delle donne all’Università di Milano”. Insieme a lei, Michela Minesso, docente della Statale e Mauro Moretti, dell’Università per Stranieri di Siena, presenteranno il libro “Un ateneo al femminile. Le docenti dell’Università degli Studi di Milano nei cento anni della sua storia” (Pisa University Press, 2024), a cura di Minesso. Il volume ripercorre la storia delle docenti dell'Ateneo dal 1924 a oggi, includendo figure emblematiche come Rina Monti, prima donna ordinaria nella storia dell’università italiana, e Margherita Hack, nota astrofisica.
Un altro evento da segnalare è la mostra "Imperfezione filosofica è la vita", che si terrà dal 12 al 22 novembre presso la Biblioteca di Filosofia in via Festa del Perdono 7. La mostra ruota attorno alle opere della casa editrice Pulcinoelefante e sarà aperta il 12 novembre alle 11:30. Durante l'inaugurazione, i relatori e le relatrici (Alberto Casiraghy, Edizioni Pulcinoelefante; Daniela Ferrari, Museo di arte moderna e contemporanea di Trento e Rovereto; Marcella Mattavelli, Università Statale; Andrea Pinotti e Fabio Venuda, docenti della Statale) si confronteranno sugli aspetti filosofici, estetici e bibliografici legati alla produzione, fruizione e valorizzazione del libro d’artista. Nella loro originalità e delicatezza, questi piccoli libri custodiscono parole, disegni o minuscoli oggetti, capaci di evocare suggestioni e stimolare riflessioni profonde.
BookCity Milano è un’iniziativa voluta dal Comune di Milano e dall'Associazione BookCity Milano (Fondazione Corriere della Sera, Fondazione Giangiacomo Feltrinelli, Fondazione Arnoldo e Alberto Mondadori, Fondazione Scuola per Librai Umberto e Elisabetta Mauri), a cui si è affiancata l’AIE (Associazione Italiana Editori). Per ulteriori dettagli sugli eventi in programma nelle sedi della Statale e le modalità di partecipazione, consultare le schede allegate.
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