Pubblicato il: 29/06/2021
Le 5 vincitrici del bando MSCA-Individual Fellowships 2020

Le 5 vincitrici del bando MSCA-Individual Fellowships 2020

Sono cinque i progetti dell’Università Statale di Milano finanziati nell’ambito del bando Marie Skłodowska Curie Action-Individual Fellowships 2020, iniziativa che finanzia progetti di mobilità individuale, per periodi da 12 a 24 mesi, per experienced researcher in tutte le discipline.

Un importante risultato per l'Ateneo che ha ottenuto il finanziamento di quattro progetti per una European Fellowship ciascuno, con la possibilità di attrarre ricercatori dall'estero, e di un progetto per una Global Fellowship, che consente ai ricercatori europei di lavorare in istituzioni di ricerca al di fuori dall’Europa.

Con Horizon Europe, le MSCA-Individual Fellowships di H2020 sono sostituite dalle MSCA Post-doctoral Fellowships, a cui è possibile candidarsi entro il 12 ottobre 2021. Per maggiori dettagli, contattare il Settore Progettazione della ricerca scrivendo, in base al dipartimento di appartenenza, a Ufficio Grant Scienze della vita (officina.ls@unimi.it) o a Ufficio Grant Scienze dure, sociali e umanistiche (officina.pesh@unimi.it).
 

 

I cinque progetti vincitori del bando MSCA-Individual Fellowships 2020

European Fellowship

 

 Lidia Zanetti Domingues

Lidia Zanetti Domingues

J-ViC (Changing Attitudes towards Judicial Violence in the Italian Communes, ca. 1260-1360)

Il progetto J-Vic, presentato da Lidia Zanetti Domingues, attualmente borsista presso l'Institute of Historical Research della University of Oxford, dopo aver conseguito un master e PhD all'Università di Oxford, studierà - presso il gruppo di ricerca di Paolo Grillo, docente di Storia medievale al dipartimento di Studi storici dell’Università Statale - gli atteggiamenti di laici e religiosi nei confronti della violenza giudiziaria nel periodo 1260-1360, attraverso i case-study di Firenze e Siena, realtà per le quali è conservata una ricca documentazione bassomedievale.

Nel periodo considerato, in molte zone dell’Europa occidentale vennero, infatti, introdotti sostanziali cambiamenti in ambito penale, che portarono in genere a un maggiore uso delle punizioni corporali. Parallelamente si modificarono anche gli atteggiamenti religiosi nei confronti della violenza giudiziaria: proprio nell’Italia centrale del XIV secolo nascono le prime confraternite dedite all'assistenza spirituale dei condannati a morte.

Le ragioni politiche e religiose di questi cambiamenti, la loro cronologia dettagliata e gli atteggiamenti delle diverse classi sociali nei loro confronti non sono stati ancora studiati a fondo e con il progetto J-ViC, la dottoressa Zanetti Domingues combinerà lo studio delle teorie e delle pratiche della giustizia penale di origine laica e religiosa con la storia delle emozioni, fornendo inoltre informazioni utili alla comprensione di fenomeni contemporanei comparabili e rafforzando i legami tra scienze umanistiche e public policy.

Xiaoxia Dai

Xiaoxia Dai

LIS (Evaluating effects of rumen originated lipopolysaccharide on the pathogenesis of subacute rumen acidosis)

Il progetto LIS, presentato dalla ricercatrice PhD Xiaoxia Dai, attualmente presso la Royal Veterinary School of London, si svolgerà sotto la supervisione di Stefania Colombini, docente di Nutrizione e alimentazione animale presso il dipartimento di Scienze Agrarie e Ambientali, mira a indagare il ruolo dei lipolisaccaridi (LPS) derivati da microrganismi ruminali Gram-negativi nell’insorgenza delle forme di acidosi subclinica nella bovina da latte.

L’acidosi ruminale subclinica è una dismetabolia dovuta a bassi valori di pH ruminale che ha effetti negativi non solo sulla produzione di latte, ma anche sul benessere e sulla salute dell’animale stesso, con relativa perdita economica per gli allevatori.

Dati preliminari hanno evidenziato come i lipolisaccaridi di Escherichia coli possano essere usati come modello per simulare l’acidosi ruminale in sistemi in vitro. In particolare, sembra che gli LPS aumentino, in un meccanismo a spirale, il numero dei batteri utilizzatori di amido ma anche di quelli produttori di acido lattico.

Il progetto LIS, quindi, indagherà il ruolo di LPS isolati da batteri ruminali sulle fermentazioni ruminali, sulle comunità microbiche ruminali e, più specificamente, su alcuni generi di batteri Gram-negativi responsabili dell’insorgenza di acidosi.  La dottoressa XiaoXia Dai, in particolare, lavorerà con metodiche in vitro basate sull’impiego di fluido ruminale, presso i laboratori del dipartimento di Scienze Agrarie e Ambientali, puntando a nuove conoscenze sulla microbiologia ruminale e sulle strategie di modulazione del microbiota stesso.

I risultati del progetto LIS consentiranno, infine, di aumentare la sostenibilità ambientale ed economica del settore zootecnico, aprendo a possibili collaborazioni con aziende private coinvolte nella ricerca di additivi per l’alimentazione dei bovini da latte.

 

Ana Acebron

Ana Acebron

ROSEAU (Precision Cosmography with Strong Lensing Galaxy Clusters)

Presentato da Ana Acebron che lavorerà nel gruppo di Claudio Grillo, docente di Astronomia e Astrofisica presso il dipartimento di Fisica “Aldo Pontremoli”, il progetto ROSEAU si propone di esplorare gli ammassi di galassie che agiscono come lenti gravitazionali forti per eseguire studi di cosmografia di precisione, utilizzando simulazioni, tecniche di modellazione e osservazioni all'avanguardia.

L'attuale descrizione del nostro Universo si basa sull'esistenza di due elementi costitutivi, la materia oscura e l'energia oscura, le cui natura e proprietà sono ancora molto misteriose. Diverse tecniche di diagnostica possono essere utilizzate per misurare i valori dei parametri cosmologici associati a queste due componenti oscure e con l'aumentare della precisione delle ultime misure è emersa una certa discrepanza tra i differenti risultati, rendendo oggi cruciale l'esplorazione di metodi complementari.

In questo senso, l'utilizzo di ammassi di galassie che agiscono come lenti gravitazionali forti su numerose sorgenti più distanti è una tecnica molto promettente, ancora piuttosto inesplorata. La dottoressa Acebron utilizzerà un ampio campione di ammassi di galassie simulati per caratterizzare statisticamente le principali incertezze nella stima dei valori dei parametri cosmologici, come la modellizzazione dell'ambiente degli ammassi e l'impatto delle strutture di massa non correlate che si trovano lungo la linea di vista. Verrà anche studiato l'effetto di misure combinate in diversi ammassi di galassie, a differenti redshift, sia con dati simulati che osservati.

Il progetto ROSEAU prenderà l’avvio da marzo 2022 e vedrà una stretta collaborazione con altri gruppi di ricerca del dipartimento di Fisica dell’Università Statale di Milano e con team di ricerca delle Università di Bologna e Ferrara.

Teresa Franco

Teresa Franco

W-TIP (Women Translators in Italian Publishing)

Presentato da Teresa Franco, dottoressa di ricerca in Medieval and Modern Languages presso l’Università di Oxford e Fellow of the Higher Education Academy, il progetto W-TIP sarà condotto presso il gruppo di ricerca di Roberta Cesana, docente di Archivistica, Bibliografia e Biblioteconomia presso il dipartimento di Studi Storici.

Il progetto W-TIP intende analizzare la partecipazione delle donne nel discorso intellettuale italiano tra gli anni 1930-1980, attraverso lo studio del loro lavoro nell’ambito traduttivo ed editoriale.  Nonostante il grande interesse per gli aspetti sociologici della traduzione e l’ampia presenza femminile in questo settore, poca attenzione è finora stata rivolta alla riscoperta di figure storiche nell’editoria italiana del Novecento.

WTIP esaminerà l’attività professionale di quattro donne: le traduttrici professioniste Maria Luisa (Nini) Castellani Agosti (1913-2005) e Adriana Motti (1924-2009); e due scrittrici che si sono dedicate alla traduzione di letteratura straniera, Natalia Ginzburg (1916-1991), in qualità di editor della casa editrice Einaudi, e Lalla Romano (1906-2001), appassionata lettrice di letteratura francese e inglese.

Partendo dal presupposto di una maggiore “invisibilità” delle donne, il progetto mira a riscoprire il ruolo chiave di queste figure attraverso una serie di strumenti metodologici interdisciplinari, che comprendono l’analisi storica, la sociologia della letteratura, i Translation Studies e la ricerca archivistica, per ridisegnare la mappa degli scambi culturali e dei processi editoriali alla luce del numero di testi/autori stranieri tradotti dalle donne, le collaborazioni e la gamma di suggerimenti ricevuti e dati per sostenere la produzione di libri.

Il progetto W-TIP si avvarrà di documenti pubblicati e inediti, opere tradotte e scritture private, con un attenzione particolare alla corrispondenza, intesa come veicolo privilegiato dalle donne per esprimere opinioni in un sistema principalmente dominato dagli uomini.

 

Chiara Toldo

Chiara Toldo

Global Fellowship

SPINBHMICRO (New Horizons for Holography)

Presentato da Chiara Toldo, ricercatrice postdoc presso l’Università di Amsterdam, il progetto SPINBHMICRO sarà condotto sotto la supervisione di Silke Klemm, docente di Fisica teorica, Modelli e Metodi matematici presso il dipartimento di Fisica “Aldo Pontremoli”. L’identificazione della struttura microscopica dei buchi neri rotanti, grazie alla Teoria delle Stringhe è l’obiettivo del progetto SPINBHMICRO, che porterà la dottoressa Toldo a trasferirsi per i prossimi due anni negli Stati Uniti, presso il centro interdisciplinare “Black Hole Initiative” di Harvard, dove studierà le equazioni che descrivono la magnetosfera che circonda questi oggetti, ottenendo informazioni sulle traiettorie dei leptoni che vengono accelerati nei jets dai buchi neri, per poi fare ritorno in Italia e concludere la sua Global Fellowship al dipartimento di Fisica dell’Università Statale di Milano.

 

 

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