Uno scorcio dell'Università Statale di Milano
L’Università Statale di Milano migliora il proprio punteggio nel ranking annuale del Censis che ha pubblicato oggi i dati relativi alle Università italiane con il report “La Classifica Censis delle Università italiane: edizione 2023/2024”. In netto miglioramento, in particolare, per la Statale, i servizi agli studenti che, rispetto allo scorso anno, permettono all’Ateneo di scalare una posizione nella classifica generale. La Statale è così quinta tra i ‘mega-atenei’ italiani, come nella classificazione del Censis, ovvero gli atenei con oltre 40.000 iscritti.
Complessivamente, l’Ateneo totalizza una media di 83,7 punti, con miglioramenti rispetto al 2022 alle ‘voci’ Servizi, Borse, Strutture, Comunicazione. Balzo in avanti, in particolare, per i Servizi agli studenti: il punteggio, infatti, sale a 80 (lo scorso anno era 73), valore che la colloca al secondo posto, per questa voce, in Italia.
La Classifica si compone di 70 graduatorie, a partire da una batteria di 948 variabili considerate. Tra i dati messi in luce dal Censis, la crescita nell’anno accademico 2022-2023, delle immatricolazioni a livello generale (+2,2%), dopo una battuta d’arresto registrata lo scorso anno. Un altro aspetto incoraggiante sul lato della domanda di istruzione universitaria – evidenzia il Censis - è rappresentato dalla progressiva crescita di studenti immatricolati stranieri. Nell’anno accademico 2021-2022 (l’ultimo disponibile), gli studenti con diploma di scuola secondaria conseguito all’estero erano 11.659, ovvero il 3,5% in più rispetto all’anno precedente.
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